Anmelden
Sono trascorsi ben quarant'anni dalla sua edificazione e ancora parliamo dell'impianto polisportivo di Contrada Pirrelli di Torano Castello, non ancora completato; l'ultimo a giocare questa partita è il primo cittadino del paese, Lucio Franco Raimondo.
Il 9 febbraio 2023 abbiamo incontrato il sindaco Raimondo e alcuni membri dell'amministrazione comunale, ai quali abbiamo posto le solite domande: dopo una prima inaugurazione ci sarà l'apertura pubblica? a che punto sono il lavori?
Ecco le nostre domande (D) e le risposte (R) del Sindaco:
D: "Dopo l'inaugurazione del 2019 ci sarà finalmente l'apertura al pubblico?"
R: "L'inaugurazione è stata effettuata l'11 marzo 2019, quasi quattro anni dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione; alla manifestazione avevano partecipato gli studenti delle scuole elementari e medie.
Questa struttura è presente sul nostro territorio dagli anni '70 ma non si è mai potuto effettivamente fruire di essa. Quando è sorta non erano presenti altri impianti polisportivi nel raggio di diverse decine di chilometri, dunque la presenza di una struttura del genere sul territorio comunale di Torano rappresenterebbe un punto di riferimento sia per gli abitanti del comune che per quelli dei territori limitrofi.
Quando l'impianto polisportivo avrà i requisiti di agibilità contiamo di rifare l'inaugurazione intorno alla fine di quest'anno scolastico, mettendolo a disposizione della cittadinanza".
La nostra attività di monitoraggio civico ha mirato alla ricerca e all'analisi delle dinamiche che hanno portato alla situazione attuale dell'impianto polisportivo, nell'ottica di poter ottenere l'agibilità della struttura che, come detto, rappresenterebbe un vero e proprio centro di aggregazione del paese.
Attraverso il sito di OpenCoesione sono stati raccolti i dati del progetto, la provenienza dei relativi fondi e le dinamiche relative ai pagamenti.
Dagli Open Data abbiamo potuto verificare che è stata svolta nel 2015 e la fine dei lavori era prevista per il mese di dicembre ma lo stato di avanzamento del progetto risulta in corso: rispetto alla cifra totale sono stati spesi circa €457.000, quindi non tutti i fondi sono stati spesi, ragion per cui il progetto non risulta concluso. Abbiamo inoltre verificato le dinamiche circa il versamento dei fondi: i lavori sono iniziati, come si evince dagli Open Data, nel mese di luglio, ma i pagamenti sono iniziati nel mese di ottobre, in particolare sono stati versati €100.000 nella giornata dell'8/10 e €356.909,56 nella giornata del 15/12, il giorno prima della fine dei lavori. Mancherebbero perciò all'appello più di €43.000".
D: "Allo stato attuale l'impianto risulta ancora inagibile. Come è stato possibile inaugurare una struttura non terminata e quali sono tuttora le problematiche che la rendono inagibile?".
R: "L'inaugurazione era stata effettuata sotto l'amministrazione del Sindaco precedente e nell'anno in cui si sono svolte le elezioni: l'impianto non era mai stato agibile però fu possibile effettuare l'inaugurazione perché erano stati completati i lavori di ristrutturazione.
Chiaramente serviva per racimolare i voti necessari per la rielezione ma poi, invece, fu decretata la sconfitta di quella amministrazione.
In realtà, la struttura non è terminata: non è collegata alla rete fognaria, manca il certificato di prevenzione incendi dei vigili del fuoco, i maniglioni antipanico, le porte di emergenza e l'impianto antincendio, eccetera. Si sta ovviando a questo".
D: "Cosa sta facendo l'attuale amministrazione in merito?".
R: "Stiamo programmando ciò che manca. Appena insediati avevamo pulito l'area esterna, ricoperta di vegetazione e arbusti che avrebbero potuto provocare danni. Il Comune pochi giorni fa ha affidato a professionisti i lavori per la messa in sicurezza delle strutture realizzate con copertura finanziaria nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italia Domani.
Purtroppo, a causa della diffusione del coronavirus, i lavori erano stati momentaneamente fermati ma adesso che siamo rientrati in presenza, pensiamo che il progetto possa concludersi e offrirci la possibilità di essere presenti ad una nuova e definitiva inaugurazione dell'impianto, stavolta completato e funzionante".
D: "Tornando alla cosiddetta inaugurazione fittizia, chi si è assunto la responsabilità di questa azione?".
R: "Come è stato già risposto più volte, c'era una campagna elettorale in corso e gli amministratori di allora si sono assunti questa responsabilità fasulla incorrendo anche nel penale: non si portano i ragazzi in una struttura se non si hanno i certificati di agibilità, un amministratore deve pensare a questo e non alla campagna elettorale. Fortunatamente, è andato tutto bene".
Sono passati un po' di anni ma si ribadisce ancora che l'inaugurazione della struttura inagibile fu mirata a percepire consensi nel corso della campagna elettorale del 2019, nonostante si conoscessero le violazioni per la loro azione.
Noi del team Torano's Revenge continueremo la nostra attività di monitoraggio civico dell'impianto polisportivo di base e, come suggerito dall'attuale giunta, proveremo ad organizzare un incontro con alcuni esponenti dell'amministrazione uscente per poter confrontare il loro punto di vista.
Dall'intervista possiamo trarre le seguenti conclusioni: il progetto originale, nato negli anni '70, prevedeva la realizzazione dell'impianto polisportivo di base che avrebbe rappresentato un vero e proprio fiore all'occhiello per il paese.
L'inaugurazione del 2019 è stata "fittizia" poiché mancano diversi elementi per poterne ottenere l'agibilità.
La struttura sarà resa agibile una volta per tutte: gli spazi esterni sono già tutti potenzialmente utilizzabili, con i nuovi fondi del PNRR si provvederà a completare l'opera.
