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Articolo di Data Journalism

Ambizioni stellari per Grottaglie

Raggiungere lo spazio partendo da Grottaglie, questo è l’obiettivo della trasformazione dell’aeroporto pugliese nel primo spazioporto italiano, l’unica infrastruttura in Italia dedicata all’aerospazio e ai voli orbitali e suborbitali, ovvero voli che raggiungono considerevoli altezze dal suolo, pur non entrando mai propriamente in orbita terrestre. Le previsioni indicano che i lavori potrebbero iniziare nel 2024, avvicinando l'obiettivo dei lanci spaziali in Italia.

Fondato tra il 1915-1916 per scopi militari, l’aeroporto “M. Arlotta” viene ricostruito nel dopoguerra e nel 1964 diviene aeroporto civile per necessità, in quanto gli aeroporti di Bari e Brindisi erano fermi causa guerra in Kosovo. Un passo molto importante è stata la collaborazione con Boeing nel 2006 sovvenzionata con 12 milioni di euro da "Alenia Aeronautica". Nel 2014 l'ENAC e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti lo individuano come migliore sede per la costruzione del primo spazioporto in Italia. Arriviamo così al 30 Maggio 2019, data in cui per la realizzazione della conferenza "SPACEPORT FOR EUROPE" vengono stanziati dei fondi di coesione nell'ambito del tema "competitività delle imprese"; nell'infografica realizzata salta subito all'occhio come la provincia di Taranto è tra le meno finanziate in Puglia in questo tema.
Oggi l'aeroporto, come possiamo vedere nei dati riportati nell'infografica, è destinato unicamente al trasporto merci, mentre gli altri aeroporti di Bari e Brindisi funzionano principalmente come aeroporti civili. Dai bilanci della società Aeroporti di Puglia emerge come negli ultimi due anni, l’aeroporto di Grottaglie è di gran lunga il primo per diritti derivanti dall’imbarco e sbarco di merci.

Un bando pubblicato dalla regione Puglia in collaborazione con Aeroporti di Puglia e ENAC, stanzia 1,6 milioni di euro per la realizzazione di "Criptaliae Spaceport", nominato sulla base dell’antico nome di Grottaglie. “La pubblicazione del bando per le opere di Criptaliae Spaceport – ha dichiarato il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma – dà il via alla fase realizzativa di questo ambizioso progetto. Sappiamo come Spazio e aerospazio siano due settori fondamentali e strategici per l’interesse del Paese e Criptaliae Spaceport ha per obiettivo primario la promozione della “New Space Economy” che consentirà lo sviluppo di un polo tecnologico integrato, con importanti ricadute occupazionali ed economiche.”

La prima infrastruttura nazionale dedicata ai voli orbitali e suborbitali ha ricevuto un'aggiudicazione provvisoria lo scorso 13 dicembre, assegnata al Raggruppamento temporaneo di progettazione formato da Adr Ingegneria spa, Proger spa, Rina consulting spa e l'architetto Camerana. Enac stanzierà 50 milioni di euro in questa che Di Palma descrive come "una eccellenza nel cuore del Mezzogiorno".

Il recente interesse per lo sviluppo dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie emerge anche dalla lettura dei bilanci del 2021 della società aeroporti di Puglia: abbiamo notato una gran quantità di finanziamenti soprattutto sugli aeroporti di Brindisi e Bari, mentre un singolo progetto, denominato "Adeguamento infrastrutture di volo con modifica della viabilità esistente - potenziamento land side e air side per la realizzazione di una piattaforma logistica aeronautica" e finanziato per 97 milioni di €, costituisce più dell'85% di tutti i finanziamenti in corso destinati all'aeroporto di Grottaglie.