Le Vie dei Tesori è la sfida di un gruppo di giornalisti e operatori culturali di Palermo convinti che siano le persone a cambiare le istituzioni e decisi a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città mettendo in rete le sue migliori risorse. Una scommessa partita nel 2006 a Palermo, nel corso degli anni estesa ad altre realtà siciliane ed esportata persino in Italia del Nord. Le Vie dei Tesori crede nelle infinite potenzialità di un Sud produttivo e offre ai turisti la possibilità di visitare i Tesori delle città.
Abbiamo cercato di trovare conferma alla nostra domanda iniziale, se una manifestazione di tal genere abbia un efficace riscontro nel potenziare la capacità attrattiva di Palermo e riesca a favorire la crescita non solo economica, ma anche culturale della nostra città. Così abbiamo utilizzato i dati del monitoraggio turistico delle edizioni dal 2017 al 2021, realizzati dall’Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee (OTIE) e allegati al sito della manifestazione, cercando di leggere ed interpretare alcuni grafici.
Il primo diagramma della nostra infografica (grafico a linee) rappresenta il trend degli ingressi ai luoghi aperti durante la manifestazione dal 2014 al 2019: notiamo che l’affluenza dei turisti è nel corso di questo periodo più che triplicata. Nel 2014 i visitatori erano 86.826, nel 2016 sono diventati 210.000. Dal 2017 al 2019 abbiamo avuto un flusso stabile, ma notevole: nel 2017 erano 260.000, mentre nel 2019 sono arrivati a 272.000.
Il secondo grafico a ciambella rappresenta la percentuale di visitatori che sono entrati per la prima volta o sono ritornati per più volte: i "repeaters" sono cresciuti di circa il 20%. Possiamo desumere che il festival ha fidelizzato molti visitatori, rendendo Palermo una città attrattiva per turisti stranieri e non.
Nel terzo grafico a torta è stato analizzato il grado di soddisfazione dell’evento dei visitatori intervistati. Il 91% dei turisti è molto soddisfatto o soddisfatto, mentre il 2% è poco soddisfatto; molti hanno dichiarato di voler prolungare il soggiorno nella città del festival.
Nel quarto grafico a barre abbiamo confrontato l’afflusso dei visitatori in cinque monumenti durante tre anni:2017-2018-2019:
- Chiesa del Santissimo Salvatore
- Teatro Massimo
- Rifugio antiaereo
- Palazzo Bonocore
- Tesori e Cripta della Cattedrale
tutti hanno avuto un aumento di visite, tranne uno il Santissimo Salvatore.
In ultimo nel grafico a piramide, che analizza la spesa dei visitatori in connessione con le visite alla manifestazione, abbiamo notato che effettivamente la visita dei turisti ha comportato un notevole aumento delle spese relative all’indotto alimentare e turistico, comportando un effetto a cascata sulla micro economia locale.
FONTE : MONITORAGGIO TURISTICO DELL’OSSERVATORIO SUL TURISMO DELLE ISOLE EUROPEE (OTIE) ANNI 2017-’ 21