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Il motto della nostra scuola - l'Istituto Tecnico ed economico Tito Acerbo -
è “Dal 1923 connessi con il futuro”: ci sembra davvero appropriato per
descrivere il nostro team, composto da un mix di studenti e studentesse
dei diversi indirizzi, dalla seconda alla quinta, tutti fortemente interessati
ad innovare, anche in digitale, le attività progettuali che ci propongono,
pur conservando i nostri tradizionali obiettivi: turismo, costruzioni,
ambiente, economia e territori. Tutte queste caratteristiche sono
contenute nel progetto “Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic
Heritage for Tomorrow", che ci ha colpito più di tutti.
Perciò ci sembrava importante trovare un logo ed un nome che
rappresentassero le radici che ci accomunano con il team croato:
innanzitutto il Mar Adriatico che ci unisce, da cui Hadriaticum in latino per
la civiltà che ha influenzato entrambe le sponde; poi Seaway per indicare
la via d’acqua che costituisce la rotta da seguire, il percorso
interregionale da attraversare con un andamento lento e saggio “Take it
slow”, in modo da apprezzare tutte le sfaccettature dell’immenso
patrimonio naturale e culturale della Regione Adriatica Italo-Croata.
Abbiamo condiviso in totale sintonia con i nostri partner croati logo,
nome del team, obiettivi: promuovere un turismo intelligente e lento con
un approccio innovativo, accessibile e collaborativo che valorizzi le
ricchezze territoriali dei nostri paesi.
Intanto abbiamo cominciato a creare dei profili ed account sui social
media in modo da far conoscere tutte le azioni che intraprenderemo per
attuare il nostro monitoraggio civico, in parallelo con la scuola croata di
Split; poi cercheremo di approfondire insieme a loro tutti gli aspetti di
questo ambizioso progetto che coinvolge ben 120 partner e 7 destinazioni.
#Staytuned
