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La scelta del progetto monitorato “Apertura del Museo Civico dell’Arte e della Storia di Castellammare di Stabia" è legata al nostro percorso di studi , “Tecnico-turistico”, e al senso di appartenenza alla nostra città. Il monitoraggio è avvenuto attraverso l’analisi dei dati aperti, pubblicati in rete ,le informazioni raccolte dai colloqui con i dirigenti comunali, la lettura di svariati articoli giornalistici . Le domande a cui abbiamo voluto trovare delle risposte, seppur in una visione prospettica , sono state le seguenti: Quale impatto avrà la realizzazione del progetto sul tessuto sociale ed economico della città? Quali condizioni e sinergie si devono realizzare per il successo? Quali sono le criticità e le potenzialità del territorio? Qual deve essere il ruolo dei cittadini?
Con I fondi stanziati nel ciclo di programmazione 2014/2020
È stato finanziato il progetto del museo civico dell’arte e della storia di Castellammare di Stabia
A tal proposito noi come team di monitoraggio civico, abbiamo lasciato le nostre idee sui social possibili anche grazie all’arricchimento dato da questionari ed interviste alle istruzione pubbliche e l’incontro di tale importanza con il referente economico.
Idee che continueremo a sostenere sulle nostre pagine web, e che continueremo a proporre alle istituzioni
Alcune di queste sono:
-promuovere la città di Castellammare come meta turistica
- maggior controllo relativo alla legalità
-disponibilità delle infrastrutture
-sviluppo dei trasporti connessi alle risorse del territorio
-smaltimento dei rifiuti (per evitare l’inquinamento ambientale)
Il progetto che abbiamo monitorato ci è piaciuto moltissimo perché il museo che da qui a poco nascerà, darà una forte identità agli stabiesi attraverso la riscoperta delle proprie radici e sarà un attrattore turistico per diversi segmenti di mercato perché la multimedialità che lo caratterizza lo renderà fluibile a tutti. Tutto il team si sente legato al progetto anche in modo emozionale e ha intenzione di seguirlo nel tempo, per capire l’impatto effettivo che avrà sul futuro del territorio.
Dopo l’esperienza ASOC, per noi seguire il progetto non significa solamente raccogliere informazioni, ma continuare ad essere megafono di questa bellissima realtà attraverso i nostri canali social e l’organizzazione di nuovi tavoli di confronto tra le diverse componenti del territorio.
