Pitch

https://youtu.be/7eUb0hA2YcA

Il cambiamento inizia dalle piccole cose. Marsala vuole diventare meta turistica, ma è sciatta e malconcia. Questo abbiamo pensato quando, su OpenCoesione, abbiamo trovato il progetto “EFFICIENTAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI MARSALA”. Sostituire impianti ammalorati e spesso non funzionanti, illuminare la città in maniera omogenea e dare un taglio ai consumi energetici. È un primo passo verso una città accogliente e smart. Grazie al Comune, abbiamo avuto accesso all’intera documentazione, dalla diagnosi energetica, al progetto esecutivo, fino alle tavole della Relazione tecnica. Il primo obiettivo è stato raggiunto: il passaggio ai LED ha garantito un’illuminazione moderna e un notevole risparmio energetico.

• Dalle carte alle testimonianze. Il R.U.P. Geom. Zichittella e l’Ing.  Putaggio (responsabile del controllo strategico) ci hanno illustrato la genesi del progetto e la sua elaborazione, fino alla realizzazione, il Sindaco ci ha raccontato la sua visione di città. L’ing. R. Sannasardo, Energy manager della Regione Siciliana, ci ha spiegato che il consumo si ridurrà da 3.428.100 kWh a 1.313.553 kWh/anno con un risparmio annuo di 2.114.547 kWh pari a 800 tCo2/anno evitate (227 g per kWh risparmiato).  

Tutto bene, dunque? Non proprio, perché la bolletta dei consumi ci dice che il costo dell’energia è aumentato, poiché, a causa del rincaro dei prezzi, a fronte di un consumo ridotto, i nuovi impianti non hanno generato un risparmio economico.

Sostituiti 5.543 corpi illuminanti su 16.038, un secondo progetto prevede il RELAMPING delle lanterne del centro storico, con la dismissione di 5000 lampade SAP. Un terzo della rete elettrica non sarà efficientato e il Comune dovrebbe provvedervi con fondi propri. Questi progetti sono quindi un primo passo verso la realizzazione di una città smart. È indispensabile completare il rinnovamento della rete con l’uso dei “lampioni intelligenti”, dispositivi per il controllo della qualità dell’aria e delle condizioni climatiche e sistemi di collegamento Wi-Fi. Il nostro monitoraggio dovrà dunque continuare, da un lato, monitorando la manutenzione degli impianti realizzati e, dall’altro, sensibilizzando opinione pubblica e Istituzioni sull’importanza del risparmio energetico.