Pitch

Il progetto monitorato riguarda un bene confiscato alla camorra in Selvalunga - Grazzanise (CE), un terreno agricolo che era destinato al pascolo con bufale il cui latte veniva “imposto” ai caseifici della zona. Nel 2002 la confisca definitiva; lo Stato assegna il bene al Comune di Grazzanise che avrebbe dovuto gestirlo con l'associazione Le Terre di Don Peppe Diana, ma per anni ciò non avvenne e il fondo divenne terra di nessuno, trasformandosi in una discarica a cielo aperto. Nel 2020 la Regione Campania, attraverso le risorse di un POR FESR 2014-2020, progetta la realizzazione di un orto sociale e una fattoria didattica con l’obiettivo di realizzare spazi funzionali per valorizzare le attività di integrazione sociale, partecipazione collettiva e diffusione della cultura della legalità.

https://padlet.com/socialrescueteam/social-rescue-qoziobzfdw1twrhc

Sul portale di OpenCoesione il finanziamento risulta fermo al 21%, ma, intervistando il sindaco di Grazzanise, la RUP del progetto, e visitando il luogo, abbiamo scoperto che metà dei finanziamenti sono già stati erogati e la realizzazione dell’opera è ca. al 50%. Il sindaco ci ha inoltre comunicato il cambio di destinazione del riutilizzo del bene: nella tenuta appartenuta alla camorra nasceranno laboratori didattici per gli studenti dell'Istituto agrario professionale di Capua, sede distaccata di Grazzanise, dedicati alla produzione di mozzarella di bufala e pane di Brezza, due specialità del territorio, nonché laboratori di chimica, promuovendo, allo stesso tempo, lo sviluppo economico del territorio, attraverso la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, e l’inclusione sociale.

Consideriamo una grande opportunità per i giovani del territorio apprendere l’arte della produzione della mozzarella dei Mazzoni e del pane di Brezza, ciò consentirà la conservazione di tradizioni che durano da secoli in quella zona come in tutto il territorio campano. Tutto ciò sarà poi ancor di più amplificato dai progetti in programma per il terreno adiacente al bene che comprendono molte iniziative per il benessere sociale, come un Palazzetto dello sport, un centro di accoglienza per donne in difficoltà, una casa per gli artigiani, così come previsto dagli obiettivi 3 e 10 dell'Agenda 2030. La rinascita di questo bene segnerà l’affermazione della legalità e l'ennesima vittoria contro la criminalità. Seguiremo attivamente i futuri progressi del progetto.