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Open Data, Civic Monitoring,

Cohesion Policy for the high-school students

Pitch

Titolo del Pitch: 
Palermo: "capitale del libro"
Pitch 1: 

La classe IIC dell'I.C.S. "Giotto-Cipolla" plesso Cipolla di Palermo quest’anno ha aderito al progetto "A scuola di Opencoesione" e ha deciso di monitorare "La via dei librai", la festa del libro che si tiene ogni anno a Palermo. Come nome del team è stato scelto "Insaziabili lettori", per la passione verso la lettura, che consente di vivere emozioni, di viaggiare con l'immaginazione, di aprire la mente, di accrescere la cultura e di perfezionare il modo di esprimersi. Il team ha analizzato se: il libro è diventato uno strumento di sviluppo culturale, sociale, economico e turistico per Palermo, se Palermo è diventata una città-comunità che si può candidare a capitale italiana del libro e se i finanziamenti sono stati sufficienti. In fase iniziale i dati sono stati raccolti dai siti: https://www.ascuoIadiopencoesione.it; https://www.laviadeilibrai.it; https://opencoesione.gov.it/it.

Pitch 2: 

Dall’intervista a Giulio Pirrotta, è emerso che il festival è uno strumento di sviluppo culturale e sociale per Palermo, per la partecipazione di cittadini, studenti, docenti, lettori, librai, editori alla promozione del libro. Un punto di debolezza è il difficile rapporto con i residenti, che lamentano la difficoltà di raggiungere le proprie abitazioni. Dal sondaggio rivolto alle classi della scuola è emerso che il 77% degli intervistati non conosce la manifestazione, l’89% non c’è mai stato e l’86% non sa dove si svolge. Partecipando all’ottava edizione de “La via dei librai”, il team ha scoperto che i finanziamenti erogati sono sufficienti, grazie al crescente numero di nuovi editori siciliani e non. La location è un elemento di attrattività per i palermitani e per i turisti, uno strumento di crescita economica e turistica per Palermo, che può candidarsi a “capitale del libro”.

Pitch 3: 

Dall'intervista a Giulio Pirrotta è emerso che le problematicità future sono legate al fatto che la manifestazione si tiene lungo il Cassaro, dove gli spazi sono ridotti rispetto alle richieste di partecipazione. L’efficacia del festival potrebbe essere aumentata sfruttando nuovi spazi, come nell’ultima edizione in cui la manifestazione si è svolta anche in piazza a Mondello, nel quartiere Sperone e Brancaccio, a Caccamo e Partinico. Questo non significa snaturare la natura della manifestazione, legata al Cassaro e alla sua storia, ma favorire la promozione del libro e della lettura anche al di fuori di Palermo, coinvolgendo altri territori della Sicilia, che potrebbe superare quel gap che la vede agli ultimi posti in Italia per numero di lettori. Per questa ragione, il nostro team monitorerà il progetto anche in futuro, partecipando alle prossime edizioni della Via dei librai.

Immagine ASOC Wall: