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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Fiume Noce: studiare il PASSATO per comprendere il PRESENTE e prepararsi al FUTURO.
Pitch 1: 

Il progetto che il Team ha scelto di analizzare riguarda le conseguenze derivanti da scelte progettuali errate attuate sul Fiume Noce, per cercare di arginare il l’erosione costiera che, ancora oggi, interessa gran parte del litorale. Tra il 1985 e il 2001 il litorale di Tortora è stato soggetto ad un fenomeno erosivo che ha portato all’arretramento di 130 metri della foce e di tutto il litorale. Negli anni ’80 si è proceduto con la costruzione di 25 briglie negli ultimi 11 km che hanno interrotto il trasporto solido fluviale creando un pericoloso sovralluvionamento causando, nell’inverno 1996 una piena che arrivò a pochi centimetri dalla tracimazione. Il Comune di Tortora, a tal punto, ha redatto un progetto generale degli interventi che, ben presto, ha ottenuto risultati soddisfacenti, in grado di attenuare il fenomeno abbassando il livello di rischio, ma purtroppo non risolutivo.

Pitch 2: 

Nel corso dell’intervista al Dott. Ing. Domenico Fontana, Resp. A. T. Tortora, ci è stato spiegato che il fenomeno dell'erosione costiera è un problema complesso che si colloca anche nell'ambito dei cambiamenti climatici. Negli anni '90 l’erosione si aggravò, mettendo a rischio la popolazione e causando il crollo di alcuni fabbricati. Così il Comune di Tortora avviò degli studi che si concretizzarono con l’abbassamento delle briglie ritenute le responsabili del blocco dei sedimenti nell'alveo del fiume con la conseguenza di impedire il naturale ripascimento della spiaggia e l'innalzamento del letto del fiume con l'effetto del rischio alluvione. Degli interventi programmati agli inizi del 2000, ne sono stati realizzati soltanto il 30% , un dato che, per se stesso, evidenzia la necessità di attuarne dei nuovi.

Pitch 3: 

Attualmente il Comune di Tortora ha ottenuto dei finanziamenti che consentiranno di attuare ulteriori interventi, necessari per cercare di porre rimedio definitivamente all’erosione che, attualmente, interessa le abitazioni alla fine del lungomare le quali, ogni inverno, devono fare i conti con i danni causati dalla furia dei marosi. Il nuovo intervento prevede l’introduzione delle barriere soffolte, una tecnica innovativa e, se sfruttata bene, determinante. Il nostro Team continuerà a monitorare gli sviluppi progettuali, diffondendo eventuali notizie tramite i canali social, nella viva speranza che questa storia possa concludersi il prima possibile e al meglio, e che la popolazione tortorese interessata possa ritornare a vivere in quella tranquillità che, fino ad oggi, gli è stata negata.

Immagine ASOC Wall: