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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
ED ECCOCI ARRIVATI ALLA FINE DI QUESTA ESPERIENZA
Pitch 1: 

  Il territorio di Licata offre vari siti archeologici che non vengono valorizzati: per questo motivo abbiamo deciso di occuparci di promuovere la conservazione del nostro patrimonio storico-culturale.

Il nostro obiettivo principale è quello di spronare la popolazione a far rivivere le aree ormai da tempo dimenticate in tutta sicurezza, fornendo il materiale necessario a tutti i visitatori.  

Dopo aver assegnato i vari ruoli, abbiamo scelto il nome del nostro gruppo: “Archilimpia”, in quanto risulta la fusione dei termini “Archaios”, per richiamare il tema dell’archeologia e “Limpiados”, ovvero uno dei nomi antichi di Licata.

Abbiamo realizzato un logo circolare che racchiude l’essenza del nostro lavoro; al centro di questo abbiamo rappresentato il Castel Sant’Angelo, simbolo, insieme al colore marrone, della nostra città e dell’archeologia. Quanto al contorno e alla scritta, abbiamo optato per il colore verde, rappresentante della sicurezza e della  speranza di cambiamento.

Pitch 2: 

Ci siamo soffermati ad analizzare minuziosamente dati e informazioni specifiche, tratti da diverse fonti, riguardo alle presenze turistiche in Sicilia per provincia. Prima di fare tutto ciò, ci siamo prefissati degli obiettivi e abbiamo cercato di trovare risposte a due domande principali: come poter rendere facile e intuitiva la lettura di tanti numeri e percentuali inerenti a dati molto diversi tra di loro e come realizzare un articolo di data journalism che affronti in maniera chiara e riassuma al tempo stesso l’essenza dell’argomento che abbiamo deciso di trattare.  Ci siamo soffermati sull’aspetto statistico del progetto, cercando di analizzare e mettere a confronto tutto il materiale trovato in rete. Abbiamo anche chiesto l’aiuto di alcune associazioni che ci hanno fornito informazioni necessarie per sviluppare il nostro progetto e chi, meglio di loro, avrebbe potuto darci una mano? Coloro che ci hanno aiutato sono stati il gruppo “Finziade” e la “Pro Loco” di Licata, con i quali membri abbiamo discusso personalmente utilizzando tutto il nostro tempo a disposizione. Al fine di creare un contenuto più organico possibile, abbiamo quindi deciso di riordinare tutto il materiale raccolto all’interno di grafici che ne permettano meglio la visualizzazione e mettano in luce le differenze tra i dati di anni diversi.

Pitch 3: 

Noi ragazzi di soli 16 anni ci siamo trasformati in piccoli giornalisti, scrittori, scout, analisti e manager curiosi, impegnati nella ricerca di dati e informazioni concrete per prendere in mano un progetto già concluso e controllarne gli effetti che ha avuto sul nostro territorio. Abbiamo scelto di occuparci della valorizzazione delle aree archeologiche, in particolare della nostra Licata, paese di mare, sole e storia.  Il nostro monitoraggio è iniziato dall'osservazione; noi cittadini siamo davvero consapevoli di tutto il paesaggio artistico da cui siamo circondati? Sappiamo davvero la storia che si cela dietro ogni sito di attrazione turistica? Riusciamo a prendercene cura come dovremmo? Queste sono alcune domande che ci siamo posti prima di immergerci all'interno del progetto vero e proprio, perché solo avendo consapevolezza di ciò che abbiamo riusciamo veramente ad apprezzarlo fino in fondo. Giunti a questo punto, armati di tanta pazienza e buona volontà, siamo andati alla ricerca di dati precisi riguardo alle presenze turistiche nel nostro paese negli ultimi anni, in quanto uno dei nostri obiettivi principali, ricordiamo, è quello di incrementare il turismo nella nostra città. Le informazioni che abbiamo ottenuto sono state alquanto insufficienti, ma questo non ci ha fermato, anzi, ci ha spronato maggiormente ad andare fino in fondo e arrivare a ciò che realmente ci permetteva di raggiungere il nostro obiettivo. Cosa fare di più? Sicuramente rivolgerci ai responsabili delle organizzazioni locali e nazionali che si occupano di gestire la fruizione e l'accessibilità ai nostri siti archeologici.  Ci siamo recati al simbolo per eccellenza della nostra città, il Castel Sant'Angelo, il quale si erge maestoso sulla parte più alta di Licata, dalla quale è possibile ammirare la costa e la natura rigogliosa. Abbiamo intervistato la presidentessa del gruppo archeologico d’Italia Finziade e un socio ordinario della Pro Loco Licata  e siamo rimasti stupidi dal sapere come siano stati felici di rispondere alle nostre domande e soprattutto siamo rimasti soddisfatti dal fatto che il nostro progetto stava avendo già un effetto positivo su di loro, i quali ci hanno detto di star preparando dei percorsi e degli eventi di intrattenimento per tutti i turisti che si sarebbero presentati durante la stagione estiva! Inoltre, l'amministrazione si è dimostrata disponibile nel dare le dovute disposizioni per l'apertura dei siti.  Per rendere più persone a conoscenza del nostro progetto abbiamo aperto delle pagine sui maggiori social network condividendo ogni tappa del lavoro di monitoraggio e, inoltre, grazie all’aiuto della testata giornalistica locale, abbiamo pubblicizzato la nostra attività. Tirando le somme, non avremmo mai pensato di ottenere tali risultati positivi grazie alla nostra indagine sul territorio, sarebbe stato davvero un peccato se avessimo ignorato di valorizzare le aree archeologiche così ricche di storia e dal passato intenso e ciò, è riuscito ad avvicinare noi ragazzi alla nostra città.  Ci auspichiamo che in futuro, il nostro territorio continui ad essere valorizzato e soprattutto aperto al pubblico, perché mostrare agli altri la bellezza artistica è il primo passo per esaltarla.

Immagine ASOC Wall: