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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
PEDALIAMO INTENSAMENTE
Pitch 1: 

Il nostro gruppo classe, assieme alle altre due scuole, ha scelto il progetto Intense perché va a toccare tematiche vicine alle tre regioni considerate per il monitoraggio, ossia la valorizzazione di aree turistiche interessanti a livello naturalistico e paesaggistico e dando un valore aggiunto alla loro scoperta tramite l’utilizzo della bici per poterle conoscere.

I dati trovati sono stati molti e ci hanno dato ottimi spunti per andare a fondo così come sono stati disponibili vari rappresentanti degli enti che hanno partecipato alla progettazione e alla realizzazione delle piste stesse.

L’obiettivo della nostra ricerca era quello di vedere se i soldi stanziati e utilizzati erano stati debitamente messi a frutto e capire se la valorizzazione di un territorio così ricco a livello ambientale fosse stata compiuta e utilizzabile anche in futuro, e quindi non abbandonata.

Pitch 2: 

Dopo aver raccolto le idee, abbiamo iniziato a prendere contatti e a raccogliere ulteriori dati anche attraverso le indicazioni date dalle persone da noi intervistate. Si è trattato di persone estremamente disponibili e che ci hanno fatto capire le dinamiche della realizzazione di progetti così complessi e articolati.

Abbiamo incrociato e controllato dati vari: analizzato quanto c’era sul sito Opencoesione e su quello Interreg, cercato file delle società ed enti collegati, come CRS4 e l’Università degli Studi di Cagliari con il CIREM e molto utili sono stati gli articoli di giornale che ci hanno permesso di arrivare a conoscere la storia delle tre piste di Porto Conte, in territorio di Alghero, fino ad arrivare a qualche giorno fa con un articolo abbastanza critico sulla situazione attuale delle piste. (https://www.lanuovasardegna.it/alghero/cronaca/2022/06/15/news/alghero-sentieri-di-guerra-a-porto-conte-1.41512549)

 

Pitch 3: 

Una volta avute le risposte formali riguardanti le piste, alcuni di noi sono anche andati a vedere la situazione reale e, purtroppo, abbiamo trovato una situazione di abbandono che non dà merito ai percorsi proposti e realizzati. Il nostro obiettivo è monitorare costantemente e fare capire che, mettendo a frutto qualcosa che è già stato realizzato, i risultati vanno a beneficio di tutti coloro che utilizzano queste piste e, a livello economico, di chi ha delle attività intorno. Abbiamo capito che non basta realizzare un’opera per dire che esiste ma occorre prendersene cura: la manutenzione rende tutto più bello. Se si abbandona un’opera meravigliosa sulla carta, è come aver buttato via i soldi. Noi vorremmo dare un contributo in questo senso e infatti abbiamo effettuato anche un sondaggio tra i nostri coetanei per capire quanto l’uso della bici fosse rilevante per loro e se una possibile utenza potrebbe creare una volontà di manutenzione in chi se ne occupa. In questo senso abbiamo provato a fare un ragionamento che potrebbero aver fatto i gestori dell’opera: se ci sono utenti, ci si muove per rendere un qualcosa fruibile; se non ci sono, non ha senso spendersi per offrire un qualcosa che non desta interesse. Ecco, abbiamo capito che esistono comportamenti che generano azioni. Quindi tutti ci dobbiamo muovere verso una direzione che dia beneficio al territorio: natura, economia, socialità.

Immagine ASOC Wall: