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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

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Blog post: raccontare la ricerca scelta
 

 

 

Introduzione:

3, 2, 1...via! Noi, gli studenti del Liceo Scientifico “Oberdan” di Trieste, siamo pronti per iniziare una nuova avventura di cittadinanza attiva grazie al progetto “A scuola di OpenCoesione”. Il progetto ci ha incuriosito tutti fin da subito e dunqueì, impugnata carta e penna, abbiamo iniziato a lavorare con grande entusiasmo.

Questo non è il primo anno che la nostra scuola partecipa al piano di lavoro ASOC, ma stavolta siamo ancora più determinati a fare del nostro meglio.

Le idee e la voglia di fare non mancano e non mancheranno: dalla nostra abbiamo molto interesse per l'iniziativa e tantissimo spirito di squadra.

Scelta del progetto:

Come prima cosa le insegnanti Laura Sodano e Carmencita D’Amore  hanno introdotto l’argomento illustrando le politiche di coesione, l’impatto  e l’importanza che esse hanno sul territorio. Ci hanno proiettato verso l’obiettivo da raggiungere suscitando la nostra curiosità verso il lavoro di ricerca che saremo chiamati a svolgere.

Dopo aver analizzato con attenzione i contenuti didattici abbiamo iniziato a curiosare, sul portale di OpenCoesione, nella lista dei vari progetti presenti nel nostro territorio, ovvero la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e più precisamente all’interno del Comune di Trieste.

La scelta, come si dirà meglio in seguito, è ricaduta sul progetto concernente l’installazione di una rete WI-FI e di un collegamento della fibra ottica nella città di Trieste.

Il nome assegnato al progetto è WI-FIbra: si tratta di una idea che nasce dalla fusione tra il termine WI-FI e fibra, ovvero i principali obiettivi che questo audace progetto si pone di realizzare.

Scelta del nome:

La scelta del nome da dare al team classe è stata per così dire un riflesso del progetto scelto e della istituzione scolastica che rappresentiamo.

Vogliamo, in un solo titolo, rievocare alle orecchie di chi ci ascolterà e agli occhi di chi ci leggerà, l’oggetto della ricerca e da chi promana.

Oberdan for spots è un nome, pertanto, che ci rispecchia totalmente.

Con esso vogliamo trasmettere l’impegno con il quale ci approcciamo al monitoraggio civico del progetto.

Pertanto, l’utilizzo del termine “spots” non è casuale, poiché il lavoro da noi scelto finanzia e promuove la creazione di aree pubbliche munite di rete Wi-Fi libera e accessibile a tutti.

Scelta del logo:

Il nostro logo rappresenta in modo assai creativo e originale l’essenza del nostro progetto: infatti, in un’ esplosione di colori,  vi è raffigurato un aereo che riversa la rete internet proprio sulla città di Trieste.

L'idea ci è venuta in mente parafrasando il nome del progetto e utilizzando oggetti che rinviassero alla diffusione e all'ampliamento della linea.

Ci siamo ispirati al fatto che l’obiettivo di questo progetto è la diffusione di una rete internet “calata dall’alto”, ovvero promanante dalla nostra casa comune.

Oggi più che mai è fondamentale avere una rete Wi-Fi cittadina soprattutto in termini di attrattività, competitività e innovazione delle città e delle reti urbane.

Il comune infatti, attraverso la diffusione di servizi avanzati, promuove  il miglioramento della qualità della vita e il collegamento con le reti materiali e immateriali. Inoltre, si impegna a sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi.

I diversi compiti sono stati assegnati a seconda degli interessi e delle competenze di ognuno, come rappresentato nello schema seguente:
I RUOLI                                    I NOMINATIVI

PROJECT MANAGERS
ANDREA FONDA, EVELINA GENEROSO

SOCIAL MEDIA MANAGERS
DANIELE ZUCCA, JAMILA CERDEIRA

STORYTELLERS
SARA GOINA, GABRIELE ASPRELLA, DIEGO NAPOLITANO

HEADS OF RESEARCH
MARCO MOSCOLIN, MATTIA SERPO

DESIGNERS
MARTINA KUCICH, NICOLE MILLO

ANALISTA
TERESA CODAGLIO, FILIPPO ZAMARO

BLOGGERS
DILETTA MAREGA, DENISE CURRI, ALICE ZECCHINI

CODERS
LORENZO MAIOLO, LUCA DE VIDOVICH

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Dopo la presentazione del progetto, supportata dalla visione delle pillole didattiche, il nostro team classe è stato suddiviso in due gruppi e ha iniziato la navigazione sul portale di Open Coesione.

Da qui è nato un vivace dibattito circa la scelta del progetto da selezionare: ogni team aveva avanzato almeno due proposte, tutte meritevoli di interesse, ma con grande stupore ci siamo accorti che entrambi i team avevano selezionato una proposta comune, ovvero  il progetto concernente l’installazione di una rete WI-FI e di un collegamento della fibra ottica a Trieste.

 A quel punto non abbiamo avuto nessun dubbio: avevamo trovato un progetto che incontrava l'interesse di tutti e quindi ci siamo detti che, vista l’attualità dell’argomento, sarebbe stato altrettanto facile trasmettere questo entusiasmo anche all’esterno.

Gli altri progetti selezionati riguardavano 

  • “Giardino, rifacimento pavimentazione del giardino di Piazza Hortis”.
  • “Polo museale porto vecchio di Trieste realizzazione del museo del mare”.

 

DATI E INFORMAZIONI

Dalla navigazione del portale OpenCoesione e del sito del Comune di Trieste siamo riusciti a capire fin dal pirmo momento che Il progetto TRIESTEFREESPOTS è un progetto attualmente in corso, finanziato dal
comune di Trieste e che ha avuto inizio effettivamente soltanto nel 2017.

In verità questo progetto, appartenente al Piano D'azione Coesione 2007/2013, sarebbe dovuto iniziare il 30 Novembre 2015 e finire il 30 Maggio 2017, per cui oggetto della nostra indagine sarà anche scoprire le ragioni di questo ritardo  e di eventuali altre discrasie.

Il progetto rispetto alla sua iniziale configurazione si presenta di gran lunga ampliato negli obiettivi,  in quanto già per l'anno 2018 avrebbe previsto  l'ampliamento della rete WI-FI con 35 punti di accesso in più rispetto all'anno precedente e quindi il raddoppio del percorso della fibra ottica.
I costi del progetto si aggirano attorno a 425.000€, di cui  ne sono stati pagati 141.994,63€, ovvero circa il 33%.
 

OBIETTIVI E SOGGETTI DESTINATARI

Attraverso le varie fasi in cui si articola questo interessante percorso didattico andremo a verificare che i soldi pubblici siano stati, sono e saranno impiegati in maniera coerente con gli obiettivi programmati, avendo a corredo della nostra ricerca tutta la documentazione necessaria a rappresentarci la storia amministrativa e finanziaria  del progetto.

Con la scelta di un tema di interesse comune,intendiamo coinvolgere una fetta consistente di popolazione e sensibilizzarla ad argomenti importanti quali la cittadinanza attiva e il monitoraggio civico.

I beneficiari della ricerca saranno soprattutto le nuove generazioni di ragazzi, locali e non,visitatori e turisti  che avranno l’occasione di vivere la città in maniera più “libera” e interattiva

il progetto si presenta pertanto molto ambizioso soprattutto in considerazione del fatto che l'innegabile bellezza della nostra città, unita alla sempre più crescente attrattività, rappresenterà un  ritorno importante per l'ente pubblico in termini di crescita del turismo, risorsa irrinunciabile per l’economia italiana.