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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Healt workers: Scopriamo il progetto!

Eccoci ritrovati... Oggi parleremo nello specifico del progetto scelto riguardante l’Ampliamento della piastra poliambulatoriale presso A.O.R dell’ospedale San Carlo di Potenza.

DI CHE COSA SI TRATTA?
La nostra decisione è ricaduta su questo progetto in quanto esso riguarda una questione molto cara a tutti i cittadini, che è la messa in sicurezza di una struttura essenziale per il benessere della comunità: l’ospedale. Se i lavori riuscissero ad essere portati a termine si migliorerebbe la funzionalità non solo dei padiglioni interessati, ma dell’intero complesso sanitario che, trovandosi in una regione ad alta sismicità, necessita di strutture forti che possano reggere a qualsiasi inconveniente. Il progetto è quindi finalizzato a migliorare le condizioni di sicurezza dell’ospedale, aumentare l’integrazione da parte della società e ottimizzare le condizioni di contesto che più direttamente favoriscono lo sviluppo. Da qui quindi deriva la promozione dei principi di cittadinanza attiva, per rendere i cittadini consapevoli del proprio territorio e del ruolo dell’intervento pubblico.

COSA VOGLIAMO FARE?
Dai dati rinvenuti durante la giornata in laboratorio sull’intero progetto, si è giunti a conoscere le ditte addette ai lavori, vincitrici di gare di appalto della durata di 60 + 372 giorni, ovvero l’a.t.i. Bea di Beneventi srl e Pietrafesa Canio srl. Inoltre sono riportati anche i nomi dell'ingegnere responsabile del progetto, Giuseppe Spera e del direttore aziendale Massimo Barresi che intendiamo contattare per ricevere ulteriori informazioni riguardanti questo tema. Verranno inoltre incontrati e intervistati dottori, infermieri, personale dell'ospedale o chiunque abbia un impiego nella struttura.

OBIETTIVO FINALE
In ultima analisi lo scopo del monitoraggio del progetto è quello di constatare se riuscirà ad essere portato a termine anche grazie all’intervento di cittadini attivi. inoltre vorremmo cercare di sensibilizzare la durata di realizzazione dei piani di lavoro intrapresi dalla regione, considerando che il progetto di adeguamento sismico e funzionale dell’ospedale San Carlo si puó ricondurre al 2007. Tutto questo nella speranza di uno sviluppo concreto della Basilicata, terra dalle tante potenzialità. È questo l'obiettivo che si è prefissato anche il Ministro della Salute Roberto Speranza, presente alla cerimonia d'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università degli Studi della Basilicata lo scorso 29 novembre. Il Ministro ha affermato di voler ridurre i tagli alla sanità e investire su questo comparto di fondamentale importanza per il futuro della regione assicurando in primis i fondi necessari per nuove assunzioni. Inoltre ha lasciato intendere la possibilità di istituire la facoltà di medicina per l'ateneo lucano, assicurando il potenziamento e lo sviluppo di quest'università. Questo messaggio è di fondamentale importanza per noi giovani e per l'intera comunità regionale che vede finalmente la possibilità di rialzarsi e rendere efficiente tale servizio estremamente necessario. E noi ragazzi, fiduciosi in questo sviluppo, siamo entusiasti di poterci occupare della nostra regione partecipando in prima persona come cittadini attivi grazie all’autorizzazione di un’autorità nazionale attraverso il progetto “A scuola di open coesione del MIUR con il Dipartimento per le Politiche di coesione (DPCoe)”.