Pitch

Tra i vari progetti finanziati dalla politiche di coesione, quello scelto dal Team si intitola "Poli diurni e notturni per soggetti fragili in povertà sociosanitaria." Il progetto si occupa di fornire un alloggio, vitto e cure sanitarie per i soggetti che non possono permetterselo, e si trova ad uno stato di avanzamento pari al 28%: sono stati versati 996.400,12€ dei 3.536.895,65€ previsti. Facendo alcune ricerche abbiamo scoperto che il 9,4% della popolazione in Italia é in povertà assoluta, di conseguenza la necessità di creare queste strutture diventa sempre più essenziale. Attraverso la ricerca abbiamo scoperto, dai documenti del Comune di Palermo, che il progetto tenta di migliorare l’offerta dei servizi dedicati ai soggetti in situazione di marginalità estrema, migliorare la rete dei servizi dedicati alla pronta accoglienza, migliorare il raccordo tra istituzioni ed Enti del terzo settore che operano nell’ambito, aumentare il numero di servizi a bassa soglia e di pronto intervento sociale.

Nel corso del progetto A scuola di opencoesione, le scoperte sono state diverse, una di queste é come vivono le persone senza dimora,come sono integrate nella società, e come si ritrovano in questa situazione, poiché molte persone a seconda di diverse testimonianze, si ritrovano nella povertà non per loro scelta ma perché problemi come il COVID 19 hanno fatto sì che perdessero il lavoro. Inoltre grazie alle visite di monitoraggio abbiamo visitato il luogo in cui vivono i senza dimora, abbiamo fatto delle interviste e scoperto che le persone che vivono all'interno dei poli, vivono in condizioni ottimali. Dalle interviste agli educatori del centro Diaconale la Noce abbiamo capito che si punta molto sul senso di appartenenza ad un nucleo familiare, sulla molteplicità delle attività finalizzate alla ricerca delle proprie passioni e di un possibile nuovo impiego e al raggiungimento della propria autonomia affinché possano affrancarsi alla struttura. Abbiamo constato che il personale è competente e che si comporta con gli ospiti con le stesse premure e attenzioni che si percepiscono in una vera  famiglia.

La conoscenza del progetto Poli diurni e notturni rivolto all'accoglienza di soggetti fragili in condizioni di povertà socio-sanitaria, ha maturato, nel nostro Team, un importante senso civico che ci ha portati a fare il punto su come le strutture che percepiscono fondi, abbiano lavorato e su come ancora, reputiamo, debbano intervenire. Le difficoltà sono tante e non sempre risolvibili ma l'impegno e il senso di umanità che abbiamo percepito dal Centro Diaconale La Noce, ci ha fatto capire che è importante coltivare il valore della solidarietà verso l' "Altro". A tal proposito, il senso del nostro intervento, è orientato a proporre significativamente una nuova rete di relazioni che permetta anche alla scuola di dare il suo prezioso contributo.