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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

"P.P.S." , “un Porto Più Sicuro"

Il progetto “A scuola di OpenCoesione” è stato  avviato in seguito alla proposta rivolta dalla docente di scienze motorie Prof. Marra Maria Laura in collaborazione con Carmela Basile di Europe Direct Molise.

La nostra prima lezione in classe è iniziata con la presentazione generale del progetto attraverso un meet con Europe Direct Molise. Ci è  stato spiegato il progetto, sono state indicate e spiegate le figure di riferimento. A questo punto ognuno di noi si è confrontato con la docente e con gli altri  e ci siamo suddivisi i ruoli anche sulla base delle nostre propensioni.

Una volta individuati l'oggetto e l'obiettivo di “A Scuola di OpenCoesione”, ciascun gruppo ha cercato online  sul nostro territorio il progetto più originale e innovativo possibile, finanziato dalle politiche di sviluppo, procedendo poi  alla compilazione del Canvas del percorso di monitoraggio civico che si intendeva affrontare.

Al termine della fase di ricerca si è svolto un dibattito nel quale i singoli gruppi hanno presentato il progetto selezionato, allo scopo di convincere la classe sulla validità della propria ricerca e quindi indurla a sceglierlo per il monitoraggio civico.  Dopo una attenta analisi di proposte selezionate ad avere la meglio è stato il progetto relativo alla città di Termoli dal titolo “REALIZZAZIONE PRIMO INTERVENTO FUNZIONALE-PIANO REGOLATORE PORTUALE” riguardante il tema Ambiente – natura infrastRutture.  Il progetto è tra i 26 progetti regionali ammessi a finanziamento nell’ambito del Piano Operativo ‘Ambiente’-  Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 – Interventi per la tutela del territorio e delle acque. Il progetto  ha  un finanziamento  di cui 15.300.000,00 del Fondo per lo sviluppo ma non ha ancora ricevuto alcun pagamento.  Il progetto sarebbe dovuto iniziare il 03/10/2023 (ma non si ha conferma di ciò) e dovrebbe concludersi il 30/11/2025
ma non si hanno ancora notizie.

Il nome che abbiamo scelto  per il nostro progetto-ricerca di monitoraggio civico è stato l’acronimo "P.P.S." , sigla che sta per “un porto più sicuro"

L’acronimo "P.P.S" è stato scelto anche come logo del progetto e rielaborato dal designer in forma grafica.

A questo punto è iniziata la lezione con visione delle video pillole e, successivamente, ci siamo risuddivisi in gruppi e abbiamo iniziato la realizzazione degli “homeworks”, tra cui il Canva.

E ora vediamo come ci siamo organizzati:

Le “Project Manager” composto da  Lorenzo Sciarretta e Aurora Macrì (si sono impegnate a controllare e coordinare il lavoro collettivo);

Il team dei “Social Media Manager” composto da Maria Settanni, Carlo d'Ambra, Martina de Paola e Alessandro Parente (realizzato gli account su Facebook, Twitter e Instagram e avviato la creazione del sito web);

Il team delle “Designers”, composto da Gaia Desiderio, Nicola la serra, Mariaedda Iantomasi e Angela Li  (si sono dedicati alla realizzazione  di un  logo significativo e originale);
 
IL team  degli “Story-tellers” :  Lorenzo Sciarretta, Melissa Bonapitacola, Rebecca Saccomandi, Saron Testate, Aurora Macrì, De Pascalis Annunziata e Francesco Pannelli (hanno elaborato un  racconto della lezione in classe, le tappe seguite e individuato le parole chiave);

Gli “Analisti” composto da: Susanna Tommasone, Sara Paola Santopolo, Raffaele Ciccarone, Joao Fiori e Dorothee Tonou (hanno esaminato le fonti dei dati a disposizione);

Infine Story tellers,  Bloggers  e Designers hanno scelto la foto più significativa da allegare al report di lezione.

A questo punto affidati gli homework, la compilazione del Canvas, in quanto “trama” del nostro progetto” con la sua breve descrizione del progetto, i dati di contesto, l’individuazione delle figure esperte, la metodologia e le finalità, costituisce sì il punto di approdo della nostra prima lezione – progettare -, ma sicuramente anche il nostro punto di partenza verso quella che sarà la nostra meta successiva – approfondire.