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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Emergenza povertà e politiche pubbliche di welfare: ecco cosa rivelano le nostre indagini.

Noi ragazzi della 3b sc. del Liceo Statale “Vincenzo Linares” di Licata siamo i membri del team “F.A.RO.” Il nostro progetto riguarda il rafforzamento dei servizi territoriali per l'attuazione delle misure di sostegno al reddito nella nostra città. Per questo progetto il budget stanziato dall'Unione Europea è di 1.308.000 Euro e i primi fondi sono stati erogati (come ci suggerisce la piattaforma “Open Coesione”) già a partire da marzo 2017. L'intento del nostro articolo è quello di analizzare la condizione economica della popolazione del nostro comune mettendo a confronto i dati locali da noi raccolti   attraverso interviste e ricerche mirate con quelli più generali relativi  alla situazione economica europea, nazionale e regionale. L'obiettivo finale del nostro lavoro è quello di comprendere se la nostra Nazione è economicamente "forte" rispetto agli altri Stati europei e, soprattutto, di capire se le disparità economiche tra il nostro settentrione e il nostro meridione sono veramente così gravi come si denuncia. Per rispondere ai nostri interrogativi analizzeremo in particolar modo i dati relativi al tasso di disoccupazione e al numero di percettori del reddito di cittadinanza nonché indicatori come il PIL pro capite ( ovvero un indicatore statistico ottenuto quale rapporto tra il valore del PIL del Paese nel periodo considerato e il suo numero di abitanti) e l’ISEE (che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari e che tiene conto di fattori come: beni patrimoniali, reddito complessivo ecc.) 

Come ci suggeriscono i grafici realizzati dai nostri analisti, prendiamo in considerazione il triennio 2019-2021. In questo arco di tempo la “povertà assoluta” ha conosciuto un aumento: si parla del +1.1% in Italia,  con un tasso del +2.2% relativamente al meridione (esattamente il doppio); inoltre, come si evince dal grafico, solo una piccola percentuale di popolazione che dispone di un titolo di studio superiore al diploma, si trova in una situazione di povertà assoluta, (il tasso di povertà assoluta, infatti , è proporzionato al livello di istruzione). Siamo però rimasti piacevolmente sorpresi nell’apprendere che nella nostra città il tasso di povertà assoluta è di molto inferiore  rispetto alla media nazionale. Ció che, invece, ci lascia perplessi è la percentuale di disoccupazione che a Licata è per tre volte maggiore rispetto alla media nazionale. Tramite un ulteriore ricerca , inoltre, abbiamo scoperto che nel 2019 i percettori del Reddito di cittadinanza a Licata sono stati 4308 (si tratta di dati attendibili poiché fornitici direttamente dall’amministrazione comunale).
 
Attraverso questi dati risulta confermata l’ipotesi iniziale, ovvero che il meridione, economicamente parlando, si trova in una situazione di svantaggio rispetto al settentrione. Ciò che allarma maggiormente è il tasso di disoccupazione. Vista la complessità dell’argomento il nostro team si impegna ad effettuare ulteriori ricerche finalizzate, soprattutto, a comprendere se la dilagante disoccupazione di cui abbiamo parlato abbia qualcosa a che fare con l’aumento della criminalità.