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ADEGUAMENTO STRUTTURALE DI S. PASQUALE

 

Il Santuario di S. Maria Occorrevole è situato a Piedimonte Matese, in Via Nuova Monte Muto. Il Campanile sovrasta la vallata ed accoglie tutti i visitatori che giungono dal sud. Situato su un'altura, è stato costruito intorno al 1436, si affaccia sul piccolo piazzale dove trova posto la fontana con la statua bronzea raffigurante S. Pasquale Baylon, del 1662 (E' per questo che è anche detto Santuario di San Pasquale). Presenta una semplice facciata a salienti con un portale sormontato da un’edicola contenente un piccolo affresco rappresentante Santa Maria Occorrevole. L’interno della basilica è diviso a tre navate con archi leggermente acuti, presenta nella cupola una serie di affreschi, che, per il loro carattere stilistico, sono tra le opere più significative del Quattrocento campano. Al centro, nella parte inferiore del ciclo c’è l’immagine di Santa Maria Occorrevole, raffigurata secondo l’iconografia della Vergine orante. 

Il 29 dicembre 2013 si registrò un terremoto di magnitudo 4,9 che ebbe come epicentro la zona del Matesino. Premesso che la Provincia Monastica di San Giovanni Giuseppe della Croce - Ordine dei Frati Minori di Napoli aveva presentato precedentemente un progetto, presso la Regione Campania,  per “L’adeguamento statico e conservativo del Complesso Conventuale denominato Santa Maria Occorrevole in Piedimonte Matese”, allegando al contempo tutta la documentazione occorrente all’istruttoria finalizzata all’emissione del decreto di ammissione a finanziamento a valere sulle risorse dell’Obiettivo Operativo 1.9 del POR FESR 2007/2013. Con la DGR n. 148/2013 la Giunta Regionale ha operato una scelta strategica volta all’accelerazione della spesa dei Fondi Strutturali attraverso interventi finanziati dal POR Campania FESR 2007-2013. Successivamente con  DGR n. 344 del 08/08/2014 è stato approvato il Protocollo di Intesa da sottoscriversi tra la Regione Campania e la Provincia Monastica di San Giovanni Giuseppe della Croce - Ordine dei Frati Minori di Napoli - beneficiaria degli interventi ai sensi del Por Campania Fesr 2007-2013, per “L’adeguamento statico e conservativo del Complesso Conventuale denominato Santa Maria Occorrevole in Piedimonte Matese” interessato dall’evento sismico del 29/12/2013 e del 20/01/2014, ed è stato demandato ai dirigenti incaricati per settore (Direzione Generale 8 – Lavori Pubblici e Protezione Civile)  l’istruttoria finalizzata all’emissione del decreto di ammissione a finanziamento in oggetto. In data 20/09/2014 il Protocollo di Intesa, prot. n. 25, è stato sottoscritto dalla Regione Campania, rappresentata dal Presidente, On. Stefano Caldoro e dalla Provincia Monastica di San Giovanni Giuseppe della Croce - Ordine dei Frati Minori di Napoli – beneficiaria degli interventi ai sensi del Por Campania Fesr 2007-2013 – nella persona del Ministro provinciale della Provincia Francescana dei Frati Minori, Padre Antonio Esposito. Sulla G.U. del 25 maggio 2015 viene pubblicato il bando di gara (CUP B12I14002270002-CIG 62555746F7)  amministrazione aggiudicatrice è la Provincia Monastica di S. Giovanni Giuseppe Della Croce - Ordine dei Frati Minori di Napoli, R.U.P. Geom.Gerardo Ciufo  per l’ammontare complessivo di € 768.204,54, di cui per oneri di manodopera € 196.312,09. A questi importi vanno aggiunti per imprevisti pari al 5% € 37.660,24, spese tecniche €  92.184,57, iva €  100.867,10 per un totale generale di €  998.916,64.  Nella Gazzetta Ufficiale  del  10 agosto 2015 si legge che le società che avevano risposto alla gara erano 4, la società “Rest/Edil San Francesco”(con sede a Napoli, via Delle Brecce 82)  si aggiudicava i lavori per €   768.204,73 (+ IVA + spese aggiuntive). Da un allegato della regione Campania si legge quanto segue: il beneficiario è la Provincia Monastica di S. Giovanni Giuseppe Della Croce - Ordine dei Frati Minori di Napoli  (CUP B12114002270002-CIG 62555746F7) valore stimato complessivo € 840 929,34 di cui PAC 2007/2013 € 618.579,18 e POC 2014/2020 € 222.050,16. 

Per ricevere informazioni inizialmente abbiamo contattato Padre Antonio, il custode attuale, che ci ha riferito di non conoscere lo stato attuale dei fatti perché non era presente. Padre Antonio ci ha poi girato il contatto di Padre Salvatore Vinardi che ci riferiva di non avere notizie riguardanti il finanziamento in oggetto. Ci è stato successivamente condiviso il contatto telefonico di Padre Gennaro Russo il quale ha concesso un'intervista telefonica. Gli è stato chiesto perché sulla piattaforma di opencoesione risultano due finanziamenti con lo stesso CUP, stesso beneficiario, importi differenti. Siamo venuti a conoscenza che sulla piattaforma di OpenCoesione risultano due finanziamenti col medesimo CUP (CUPB12114002270002 CIG 62555746F7)  e dati che hanno come beneficiario sempre il Santuario S. Maria Occorrevole, uno risulta stanziato ed erogato per € 895.832,82, l’altro di € 618.579,18 risultano i pagamenti monitorati pari a € 0. Padre Gennaro era a conoscenza di un unico finanziamento, non ricordava la cifra. Durante l'intervista telefonica ci è stato riferito che i documenti non sono consultabili nemmeno se viene presentata una richiesta scritta. La ristrutturazione ha riguardato principalmente la facciata, il cappotto e il restauro di un affresco della cappella e altri piccoli interventi di restauro.

In conclusione sulla piattaforma opencoesione risultano due finanziamenti con importi differenti, corrispondenti al medesimo CUP e CIG: un finanziamento risulta stanziato ed erogato per € 895.832,82, l’altro di € 618.579,18 risultano i pagamenti monitorati pari a € 0. Dal prospetto riepilogativo della regione Campania risulta che l'importo di € 618.579,18 (il finanziamento per il quale non risulta monitorato nessun pagamento) è riferito al PAC 2007/2013.

Sembra ci sia stata una variazione del finanziamento iniziale nel corso della realizzazione dei lavori, bisognerà capire in seguito, se l'intero importo è stato realmente speso vista la difformità di dati fra quanto pubblicato sul sito della Regione Campania e sulla piattaforma opencoesione.