Articolo di Data Journalism

Analisi statistica argomentativa

A partire dai dati analizzati dai coder sulla lezione 1, abbiamo rielaborato l’analisi per ricavare informazioni utili per il nostro articolo e progetto.Tutti i grafici analizzati hanno come oggetto la provincia di Biella, il Piemonte e l’Italia. La prima analisi è relativa all’indice di vecchiaia degli anni 2013/2022. Dal grafico emerge che in tutte e tre le situazioni l’indice di vecchiaia è in aumento costante ed è importante evidenziare che Biella presenta il dato più alto e più in crescita.La seconda analisi è sull’età media della popolazione negli anni 2013/2022, come nel grafico precedente si presenta un aumento e Biella presenta il dato più alto.La terza analisi riguarda la popolazione residente del 2021, in uguaglianza ai grafici precedenti è presente una crescita in tutti e tre i casi.La quarta analisi è relativa alla popolazione totale maschile e femminile in Italia del 2021/2022, sia per quanto riguarda le donne sia per gli uomini la popolazione è diminuita circa allo stesso modo.Nel 2021 le imprese registrate in totale delle attività scientifiche, professionali e tecniche sono 561 su un totale di 16.965 mentre nel 2022 sono 556 su un totale di 16.521.Allo stesso modo le imprese artigiane registrate nel 2021 sono 92 su un totale di 4862, nel 2022 sono 84 su un totale di 4638. Le imprese attive invece nel 2021 sono 513 su un totale di 14.796 mentre nel 2022 sono 504 su un totale di 14.338.in conclusione significa che tutte e tre le imprese hanno subito una diminuzione nel 2022.

Attività nel futuro

Nei mercati emergenti e nei paesi a basso reddito l’intelligenza artificiale dovrebbe diminuire per non creare disuguaglianza tra le varie nazioni. Lo studio fatto dal fondo monetario internazionale mostra che l’IA può sostituire posti di lavoro, ciò porta sia eccitazione che allarme perché non si sà che impatto possa avere sull’economia globale.La classificazione dei paesi che ricevono fondi di Aps in base al livello di reddito prevede 4 gruppi: i paesi a più basso tasso di sviluppo; altri paesi a basso reddito; paesi e territori a reddito medio-basso ; paesi e territori a reddito medio-alto. Solo 5 paesi superano l'obiettivo previsto di 0,15% e l’Italia arriva solo allo 0,06 e si posiziona tra gli ultimi posti.I mercati emergenti possono comportare un livello di rischio più elevato rispetto ad altri mercati. Quest’universo di investimento acquisisce importanza sempre maggiore. Si stima che il 50% dei posti di lavoro sia a rischio per colpa della diffusione dell'intelligenza artificiale con diminuzione di salari e assunzioni, potrebbe anche aumentare le disuguaglianze tra nazioni sotto il punto di vista economico.

I pro e i contro 

L’intelligenza artificiale si sta diffondendo nel nostro pianeta, la quale porta con sé diversi vantaggi tra cui il meno errori nell’esecuzione delle varie attività rispetto agli esseri umani, automatizza compiti e processi che risulterebbero ripetitivi per l’essere umano, gestisce agilmente i Big Data, agevolano la rapida presa di decisioni, esegue efficientemente compiti rischiosi o pericolosi, contribuisce inoltre al miglioramento di processi e flussi di lavoro, assiste nelle applicazioni mediche e sono disponibili 24/7. non ha però solo fattori positivi, ne ha anche di negativi come la perdita del lavoro, anche se questo dato non è ancora certo, mancanza di creatività e intuizione, preoccupazioni sulla sicurezza, ci possono essere diversi dilemmi etici, diverse questioni sulla privacy e un impatto ambientale molto forte.

Aziende tessili

Questi due casi illustrano la transizione e la crisi nell'industria tessile, con un focus su due aziende specifiche: Rivetti e Tessilgrosso.La Rivetti fu fondata nel 1973 da Valerio Grosso, Rivetti divenne una rinomata azienda tessile che forniva tessuti a stilisti di fama internazionale come Armani e Versace. Tuttavia, con il passare degli anni, l'azienda ha affrontato una serie di sfide, inclusa la morte del fondatore nel 1996. Nonostante sforzi come l'apertura di showroom a livello globale e la creazione di nuove linee di prodotti, la crisi produttiva ha continuato a colpire l'azienda. A causa della crisi tessile globale del 2015, l'azienda ha dovuto chiudere i battenti. Lo stabilimento di Lessona, una volta sede dell'azienda tessile, è stato ristrutturato e convertito in un centro medico.Nel 1973 viene fondata anche Tessilgrosso e trasformata in una società per azioni nel 1982, Tessilgrosso ha avuto successo nel fornire tessuti innovativi a marchi di moda di fama mondiale. Tuttavia, anche Tessilgrosso ha incontrato difficoltà nel corso degli anni, con una crisi produttiva che ha portato alla riduzione dei dipendenti e alla chiusura di alcuni reparti nel 2013. Nonostante sforzi come l'acquisizione di marchi e la collaborazione con altre aziende, la crisi tessile globale ha reso inevitabile la chiusura dell'azienda.Entrambi questi casi riflettono le sfide affrontate dall'industria tessile nel corso degli anni e l'impatto che tali sfide hanno avuto su aziende specifiche e sulle comunità locali.