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Rocca
Il progetto di riqualificazione della Rocca Maggiore d’Assisi si inserisce nel programma settennale 2016-2023 “Tre passi nella cultura” presentato dal Comune d’Assisi per accedere ai fondi europei. Sostanzialmente è stato finanziato dai fondi regionali della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, da quelli del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e da fondi comunali. Oltre al restauro della struttura della Rocca era stata prevista un’ulteriore ristrutturazione del Palazzo Vallemanni e del teatro Metastasio. La classe 4AB AFM il 24 gennaio, si è recata a perlustrare la Rocca. Dopo una visita iniziale della parte agibile, abbiamo posto alcune domande al personale presente. Dall’intervista è emerso che la Rocca è stata chiusa dall’ottobre 2020 fino al 22 Giugno 2023, data ufficiale di riapertura. Va precisato che, ad oggi, la torre poligonale e il camminamento adiacente non sono stati completamente ristrutturati. Inoltre il personale sottoposto alle nostre domande ci ha dichiarato che i fondi sono stati usati correttamente e che grazie ai lavori apportati e all’aggiunta di un innovativo bookshop interno è aumentato l’afflusso di turisti. Un servizio aggiuntivo dell’ente che gestisce la struttura consiste nella possibilità di usufruire di comode navette che da piazza Matteotti conducono direttamente alla Rocca. Un aspetto positivo è la costanza del prezzo del biglietto. Lunedì 05/02/2024 , la Sindaca del Comune di Assisi, Stefania Proietti, è stata invitata all’interno del nostro istituto per delucidarci sulla provenienza dei finanziamenti utilizzati e sui lavori fatti all’interno della Rocca Maggiore, nonché per essere sottoposta piacevolmente alle nostre domande. È stata molto disponibile nell'illustrare il progetto e le dinamiche amministrative e gestionali dello stesso, rendendoci partecipi dei lavori e delle problematiche riscontrate. Questi finanziamenti si compongono di un valore di un milione di euro per il primo slancio in cui è stata effettuata la ristrutturazione di alcune componenti, ovvero, un nuovo solaio, il pavimento del salone d’onore, l’opera del camminamento-ballatoio, la scala di collegamento esterna, le rampe di accesso al cassero, la riqualificazione della torre poligonale con possibilità di accesso diretto e la realizzazione di nuovi impianti tecnologici (parafulmine). Dovrebbero essere aggiunte al complesso delle videocamere di sicurezza nel camminamento fino alla torre poligonale in cui cadde il fulmine.
È previsto un secondo slancio grazie all’amministrazione comunale che è a lavoro per implementare i finanziamenti affinché ci sia una nuova funzionalità del lato nord nonché per l’idealizzazione di percorsi espositivi e per un ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche. Si prevede un aumento dell’afflusso dei turisti, che determinerà un positivo ammortamento dei i costi sostenuti: “ la Rocca i ripaga da sola”.
