Accedi
Ekospringer: un passo vero il futuro, non è solo lo slogan e il nome del nostro team, ma è un augurio affinché la sostenibilitàe l’innovazione possano abitare in tutte le scuole dell’Italia.
Il progetto è inserito all’interno dei fondi stanziati per il miglioramento delle infrastrutture. L’obbiettivo specifico per la nostra scuola ha avuto lo scopo di ridurre i consumi energetici e non, e integrare le fonti rinnovabili. Analizzando gli archivi comunali abbiamo scoperto che il piano era già stato proposto nel 2017 dall’amministrazione comunale precedente che aveva inviato i documenti alla Regione Puglia.
Il progetto che ha riguardato il nostro Istituto comprendeva il rifacimento del plesso, ma, soprattutto, di tutte le componenti impiantistiche, l’intero efficientamento dell’involucro esterno, del solaio di copertura, la sostituzione degli infissi, la realizzazione di un impianto fotovoltaico. La cogenerazione, ossia la produzione combinata di calore ed energia offre numerosi vantaggi; la nostra scuola possiede ora sistemi di illuminazione led ad alta efficienza energetica e sistemi di climatizzazione che riducono gli sprechi.
Le opere iniziate nel 2022 si sono concluse pochi giorni fa con l’inaugurazione della scuola.Un grande successo per il nostro Comune e la nostra scuola, dal momento che, secondo un rapporto di Lega ambiente, il 40% dei finanziamenti sono rimasti bloccati alla fase iniziale.
La raccolta di dati effettuata in questi mesi ha permesso di capire come si colloca il progetto monitorato all’interno del panorama nazionale e abbiamo scoperto che in Italia la maggior parte degli edifici scolastici è obsoleta ed energivora. Negli anni 2017-2023 il 59% delle scuole e di Istituti è stato oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e solo il 15,5% degli interventi riguarda l’efficientamento energetico, di cui 21,6% al nord, 10,2% al centro, 18,6% al sud e 5,6% nelle isole . Attualmente solo il 5,4% degli edifici possono dichiarare di essere in fascia energetica A, il 2% in fascia energetica B, il 4,3%in fascia C, il 15,3%in fascia D, il 18,6% in fascia E, il 21,2%in classe F e il 33,2% in fascia G.
Un dato positivo è dato dall’utilizzo delle fonti rinnovabili, il 21,8 % degli edifici infatti possiede impianti di energia rinnovabile. Tra gli edifici con impianti, il nostro Istituto rientra nel 78,6%che dispone di solare fotovoltaico, mentre il 38% di solare termico, il 3,9% a geotermia, lo 0,4% a biomassa.
Fruire di spazi educativi rinnovati e innovativi, ecosostenibili ed efficienti ha dato uno slancio verso la transizione ecologica auspicabile per tutti gli ambiti di vita del nostro Paese.
All’interno della scuola abbiamo somministrato un questionario agli studenti, ai docenti e ai collaboratori, non solo fruitori ma testimoni attivi del cambiamento. I dati raccolti ci hanno permesso di analizzare le attese e le prime ricadute del progetto sull’utenza.
Questionario
- Credete che il progetto di efficientamento al quale ha aderito la nostra scuola l’abbia migliorata?
- Successivamente ai lavori effettuati avete riscontrato maggiore entusiasmo nella partecipazione alle attività didattiche?
- Le opere strutturali effettuate sul nostro edificio hanno reso più fruibili gli spazi dedicati alle attività didattiche
- Pensate che ci vogliano altri provvedimenti affinché la nostra scuola sia ulteriormente efficientata?
- In questi due anni il cantiere dei lavori ha ostacolato l’attività scolastica?
ALUNNI
DOCENTI
COLLABORATORI
SEGRETARI
TOT.
DOM. 1
SI 100% NO 0%
SI 95% NO 5%
SI 75% NO 25%
SI 100% NO 0%
SI 97% NO 3%
DOM. 2
SI 38% NO 62%
SI 55% NO 45%
SI 50% NO 50%
SI 100% NO 0%
SI 46% NO 54%
DOM. 3
SI 64% NO 36%
SI 85% NO 15%
SI 62,5% NO 37,5%
SI 100% NO 0%
SI 70% NO 30%
DOM. 4
SI 33% NO 67%
SI 70% NO 30%
SI 87,5% NO 12,5%
SI 100% NO 0%
SI 49% NO 51%
DOM. 5
SI 65% NO 35%
SI 100% NO 0%
SI 75% NO 25%
SI 100% NO 0%
SI 76% NO 24%
