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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Si va in scena!
Suddivisione del team in gruppi e dedizione nel lavoro svolto

Salve a tutti, piacere di conoscervi. Ci presentiamo, siamo il team della 4^B liceo delle scienze umane dell’ISISS GB Novelli di Marcianise. Il tema da noi scelto è quello della “riqualificazione ai fini turistici dei centri storici di Ruviano e Alvignanello”. La scelta è ricaduta proprio su questa tematica in quanto è molto vicina a noi. Quotidianamente ci accorgiamo di quanto le nostre città siano deteriorate e di come l’Europa potrebbe contribuire, erogando fondi, a migliorare le sue condizioni. Osservare Ruviano e scoprire dell’esistenza di un borgo così virtuoso, ci ha condotti all’idea che cambiare è possibile e questo borgo con il suo operato può fungere da esempio per tutti noi per dar vita a una vera e propria “mania”. Il nostro team “Ruviano Mania” pone l’attenzione sui fondi europei attraverso i quali viene fornito un vantaggio agli stati membri in maggiore difficoltà. Tali fondi sono stati ben investiti dal comune di Ruviano il quale è diventato ora un luccicante borgo a mo’ di quelli umbri. La scelta del logo è poi ricaduta su quegli elementi che noi riteniamo essenziali nella nostra ricerca quali: le mani che si congiungono a simboleggiare la coesione dei cittadini di Ruviano; il mondo rivolto dalla parte dell’Europa affiancato alla torre, simbolo della città di Ruviano, rappresenta invece l’inclusione della cittadina nella comunità europea e il suo emergere da questa per il virtuosismo dimostrato. In classe abbiamo proceduto alla stesura del primo report dividendoci prima in gruppi in base alle nostre attitudini e abbiamo poi realizzato un calendario per organizzare al meglio il lavoro con serenità e dedizione.

  • Il gruppo story-tellers ha proceduto alla stesura di una breve presentazione del progetto e del team;
  • il gruppo dei social media ha inserito il logo nei vari social network spiegandone la funzione ed ha letto il vademecum della comunicazione;
  • il gruppo coder ha ricercato le immagini e ha poi selezionato quelle più impeccabili e adatte al report;
  • il gruppo graphic designer ha prodotto il logo, realizzato un info grafica a partire dal canvas ed ha prodotto l’ASOC WALL;
  •  il gruppo degli analist ha sfruttato i dati in suo possesso per completare il canvas.

Il nostro obiettivo è quello di far comprendere agli altri paesi ciò che è possibile fare con i fondi europei affinché si possa prendere esempio da un piccolo paesino come Ruviano e farlo distinguere dagli altri. I soggetti a cui è rivolto sono tutti quei paesi europei che nel profondo del loro cuore vogliono rimodernare la loro città e farla diventare una città migliore per la comunità.Grazie ai fondi strutturali dell’UE, l’Amministrazione del comune di Ruviano si è potuta permettere la ristrutturazione del centro-storico, il rifacimento delle facciate, delle abitazioni private, dei sotto-servizi presenti inferiormente al manto stradale, ovviamente con successiva loro ripavimentazione, finanziamento per molte attività private come ristoranti, installazione di laboratori di ceramica, di locande aperte al pubblico (con consequenziale incremento dell’occupazione) e tutto ciò che rivitalizza un paese: e i frutti arrivano con l’incremento esponenziale del turismo. Il buon utilizzo dei fondi europei ha ridato senz’altro splendore e vita ad un borgo, che come tanti in Italia, rischiava di scomparire. Così, oggi, proprio in virtù del restyling e grazie a persone instancabili come l’architetto Raffaella Cusano di Ruviano che ci hanno creduto fino in fondo, il borgo si anima tra Bed and Breakfast, bottega di ceramica ArtigianArt, locanda Domus Mea e tanto altro per valorizzare i prodotti locali. Prossima sfida riguarderà il restauro del piccolo borgo di Alvignanello, frazione di Ruviano. Sappiamo che basta poco, basta avere tanta passione per ciò che si fa e amore per il proprio paese. Il primo lotto di lavori, pari ad una spesa di poco superiore al milione e mezzo di euro, è iniziato a luglio 2014 trasformando il centro storico in un cantiere a cielo aperto. Si tratta di un beneficio riservato a pubblico e privato visto che il Comune ha siglato un protocollo d’ intesa con i residenti al fine di garantire, attraverso un unico progetto (Por Campania FESR 2007-2013-Obiettivo Operato 6.3). Sempre attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, a Ruviano sono state realizzate nuove attività commerciali, recuperando strutture e mestieri in disuso attraverso un secondo finanziamento, di circa 600 mila euro. Lavori tesi a riqualificare il piccolo comune, renderlo accogliente affiancando così alla proposta culturale e ricreativa che esso puntualmente programma, anche servizi al cittadino o al turista d’occasione. L’interesse comune di vedere il paese “restaurato” ha portato il paese a farsi comunità ciascuno ha dato il proprio contributo per un bene comune. I lavori continuano anche nella frazione di Alvignanello infatti con il finanziamento di 2,5 milioni di euro è stato possibile realizzare di nuovi sotto-servizi (impianti elettrici, fognari, gas, acqua) e anche qui la nuova pavimentazione.Il comune di Ruviano è stato anche citato nel programma Rai “Porta a Porta” diretto da Bruno Vespa ed è presentato come un comune di 1800 abitanti che è riuscito a spendere il 100% dei fondi europei.  Un giorno in un borgo non molto lontano dalla Reggia di Caserta, arrivarono tre ispettori dell’UE che dissero solamente “Very very good”. I cittadini fieri affermavano che Ruviano è diventata nuova e che noi altri avremmo dovuto prendere questo borgo a esempio. Il suo è un record da fare invidia a tutti i comuni italiani infatti il Sindaco Roberto Cusano (attualmente nel suo terzo mandato) afferma che i fondi europei esistono ed è possibile usufruirne, anzi bisogna stare attenti a noi perderli. Con tali fondi, con uno studio preventivo dei bandi e un’ottima progettazione, il Sindaco ha potuto sovvenzionare tutto ciò che serviva come un’isola ecologica, depuratori, sono state restaurate le facciate, è stata costruita una scuola che resiste fino al settimo grado della scala Richter. Attualmente si sta anche procedendo alla realizzazione di una caserma dei carabinieri. Paradossalmente il caso di Ruviano in Italia è diventato un primato. Fin ora sono stati spesi 9 milioni di euro e l’idea è quella di spenderne altrettanti. Di questi 9 milioni di euro il comune non si è fatto carico di alcuna spesa, ha solamente usufruito di bandi che sono sia pubblici che privati. Aver fatto risplendere il sole su questo territorio rendendolo un borgo simile a quelli umbri non è indicatore del termine dei lavori, anzi… Si sente spesso che molti comuni non riescono a ottenere questi soldi dei fondi europei perché magari non hanno la quota di compartecipazione comunale. Ciò non risulta veritiero perché sui fondi europei la compartecipazione è prevista, da parte del comune, solo in pochissimi casi.