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Articolo di Data Journalism

TEINVEIN: l'ambizioso progetto innovativo

TEINVEIN

Teinvein, cioè tecnologie innovative per veicoli intelligenti, tratta di un tema attuale riguardante l’ambito di ricerca e innovazione e le modalità con cui viene progettato un veicolo completamente autonomo.
I principali obiettivi del progetto sono:
 la riduzione dell’impatto ambientale, mediante l’implementazione a bordo veicolo di sistemi meccatronici di ausilio dei comandi pilota che lo spingano ad adottare strategie di guida meno inquinanti
 l’incremento della sicurezza stradale sia per i passeggeri sia per i pedoni con il monitoraggio dello stato psicofisico del conducente e dell’ambiente circostante
 la semplificazione della guida per i portatori di handicap grazie all’ausilio di comandi pilota e l’installazione di sensori che possano facilitare la guida.  
Tutti questi aspetti sono possibili grazie alle tecnologie ADAS  (sistemi avanzati di assistenza alla guida).

Le auto plug-in sono più economiche nel lungo periodo rispetto ad un auto full-hybrid: le prime richiedono una spesa complessiva stimata sugli 850€, mentre le seconde si aggirano sui 1.250€ annui. Rispetto ad un’auto alimentata a carburante, il risparmio è di circa 600-650€ ogni anno.

Secondo i dati ANFIA relativi al 2019, il totale delle auto ibride immatricolate in Italia è di 27.294. In Europa, dove le immatricolazioni sono state 192.087, la Germania al primo posto ha venduto 40.673 auto ibride.

Emissioni del trasporto stradale

Il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni totali di CO2 in Europa.
Le auto elettriche hanno già dimostrato di essere più ecologiche rispetto ai veicoli alimentati con carburanti derivati dal petrolio.            Dal momento che ci si aspetta una crescita dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, le auto elettriche saranno ancora meno dannose per l’ambiente.

Tipologie di incidenti

Nel 2017 il 72,2% degli incidenti è avvenuto tra due o più veicoli, mentre il restante 27,8% vede coinvolti veicoli isolati.
L’indice di mortalità mostra come lo scontro frontale sia la tipologia più pericolosa (5,4 decessi ogni 100 incidenti), seguita dall’urto con ostacolo fisso o accidentale (4,4 decessi ogni 100 incidenti), dalla fuoriuscita di strada (3,7 decessi ogni 100 incidenti), e dall’investimento di pedone (2,9 decessi ogni 100 incidenti).
Nel periodo gennaio-giugno del 2018 si stima che gli incidenti con lesioni fossero pari a 82.942, gli incidenti con feriti gravi 116.560 mentre quelli con vittime decedute entro 30 giorni 1.480. Queste stime indicano un calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente.

Tipologie di incidenti

 
Due o più veicoli (72,2%) 
Veicoli isolati (27,8%)

scontro frontale laterale
tamponamento
investimento pedone
sbandamento veicolo

casi
56763
33442
19481
15347

morti
687
353
574
574

feriti
83641
54773
21699
18878

I 6 livelli: COMPARAZIONE TRA UN VEICOLO CONDOTTO AUTONOMAMENTE O DA UN PILOTA

Al livello 0, il guidatore deve fare tutto da solo, anche se può beneficiare di sistemi di avviso o allarme per richiamare la sua attenzione su determinati pericoli.
Al livello 1, “assistenza alla guida”, comincia a esserci un ruolo degli ADAS nell’esecuzione di manovre con lo sterzo o con l’acceleratore/freno; ciò soltanto in alcune situazioni di guida.
Al livello 2, “automazione parziale”, le capacità di cui sopra riguardano sia lo sterzo sia l’acceleratore/freno, e questo sempre in alcune situazioni di guida.
Il livello 3, “automazione condizionale”, prevede che in determinate condizioni di guida i sistemi ADAS si prendano carico di sterzo e acceleratore, e del monitoraggio dell’ambiente circostante al veicolo.
Il livello 4, “elevata automazione”, rimuove il requisito che il guidatore umano sia sempre disponibile e in grado di rispondere in modo appropriato a una richiesta di intervento.
Al livello 5, “automazione completa”, i sistemi gestiscono sterzo e acceleratore in tutte le condizioni di guida e in tutte le condizioni ambientali che un guidatore umano saprebbe gestire.

Considerazioni personali

I dati raccolti sul progetto sono risultati agli occhi di tutti sorprendenti ed importanti per consapevolizzare l’elevato rischio di incidenti, oltre che a capire quale categoria di veicoli contribuiscono maggiormente a inquinare l’ambiente. Si evince che è stato stimolante lavorare insieme ed avere la classe divisa in ruoli. Questo ambizioso progetto tende a migliorare molti aspetti partendo dall’eco-sostenibilità fino ad arrivare alla facilitazione della guida per handicap. Per quanto riguarda il futuro automobilistico conosciamo le basi di quello che saranno le auto ibride. Questa prospettiva che ci proietta nel tempo comporta rassicurazioni risultando molto promettenti nel risolvere gli aspetti negativi dei veicoli per un grande passo nel futuro.