Pitch

Il progetto che abbiamo scelto di monitorare  ha come protagonista il MAEC ed è volto al miglioramento della fruizione museale e all'efficientamento della struttura. L'obbiettivo che ci siamo posti è quello di verificare che i lavori del Museo vadano a buon fine. La città di Cortona collabora con Piombino e Volterra per preservare il patrimonio etrusco in Toscana. Noi, team Chimera orgogliosi del patrimonio artistico e monumentale del nostro Paese ci siamo subito interessati a questo progetto. 

La ricerca delle informazioni ha avuto inizio con l'analisi dei dati presenti nel sito di "opencoesione.gov" dal quale emerge che i fondi sono così suddivisi:

• 35% deriva dall'UE
• 30% dal Comune di Cortona
• 25% dal Fondo di Rotazione
• e il restante 11% proviene dalla Regione Toscana

Grazie ai dati raccolti all'ufficio tecnico del Comune di Cortona siamo riusciti ad ottenere informazioni più specifiche inerenti ai costi e alle spese previste dal progetto.

La nostra ricerca si è sviluppata in più fasi. Il primo step è stato quello di fissare un appuntamento con la  responsabile dell'ufficio turistico di Cortona: Azzurra Castellani, la quale ci ha dato informazioni generali sul progetto. Per informazioni più specifiche ci siamo rivolti alla segretaria del MAEC che ci ha condotti all'ufficio tecnico dove abbiamo avuto l'occasione di parlare con l'ingegnere Moretti, l'architetto Cappelletti e la responsabile del progetto Rossana Ceccarelli, che ci hanno fornito informazioni sul procedimento dei lavori. Gli obbiettivi prefissati come l'istallazione della rete Wi-Fi e dell'impiato di condizionamento sono stati già realizzati e pagati, mentre quella delle luci Led deve essere ancora ultimata a causa della chiusura del catiere dovuta all'emergenza Covid-19.

A causa dell'emergenza Covid-19 e di conseguenza della chiusura delle scuole e di tutti gli edifici pubblici, il nostro team ha dovuto collaborare e portare avanti il progetto differentemente da come previsto, ma comunque in modo efficace. Poichè tutto è stato sospeso o rimandato, abbiamo lavorato usufruendo dei dati già in nostro possesso (anche grazie alla collaborazione dei responsabili del MAEC), ma naturalmente non abbiamo potuto svolgere alcuni compiti prefissati, che comprendevano uscute e sopralluoghi. Nel momento in cui ciò sarà possibile procederemo con la continuazione del monitoraggio del progetto , effettuando ulteriori sopralluoghi, documentando e assicurandoci che gli obbiettivi prefissati vengano raggiunti.