Pitch

Il gruppo CreaTeam si impegna a monitorare i fondi destinati a ricerca e innovazione di Acanto Comunicazione SRL, impresa fondata nel 1988 che con il suo stile innovativo si è sviluppata in modo esponenziale fino ad operare su 3 sedi: Pesaro, Milano e Dubai. Analizzando come Acanto intercetta e impiega i fondi europei, speriamo che altre imprese locali siano invogliate a fare altrettanto creando un circolo economico positivo. Le marche sono una regione virtuosa nell’impiego e nella rendicontazione dei fondi europei al 31 dicembre 2019 è stato attivato il 96% dei 570.2 mln di fondi F.E.S.R(Fondo Economico di Sviluppo Regionale) a lei destinati. La scadenza è stata rispettata con sei mesi d’anticipo così come l’obiettivo di spesa del P.O.R (Programma Operativo Regionale) indicato da Bruxelles.

La funzione di R&S è fondamentale nel progresso di un paese con effetti in tutti i settori economici: questa è stata la premessa del nostro progetto. Inizialmente, ci siamo focalizzati sulla raccolta e l’analisi dei dati riguardanti i fondi destinati per le attività di R&S. Questo ci ha resi consapevoli dell’importanza che la R&S riceve non solo a livello europeo e nazionale e regionale. L’intervista con Alessandra Pozzi, una dirigente di Acanto, è stato determinante per conoscere gli effetti reali che hanno avuto i fondi per Acanto, riguardanti in questo caso il potenziamento delle strumentazioni digitali dell’azienda, ma allo stesso tempo, ci ha permesso di vedere gli elementi che hanno impedito la effettiva riuscita del progetto, ovvero l’eccessiva lentezza della macchina burocratica.

A causa dell’improvviso arrivo dell’emergenza dovuta al Covid-19, diversi aspetti importanti del
progetto sono stati annullati, quali la visita fisica in azienda e la settimana di Amministrazione
Aperta, che avrebbero potuto rappresentare un ulteriore strumento di approfondimento e
d’interesse. Sicuramente continueremo a monitorare l’andamento dei fondi attraverso le
piattaforme digitali, quali l’ISTAT o il sito web di OpenCoesione, sperando in futuro, emergenza
permettendo, di poter finalmente recarci di persona ad Acanto e osservare da vicino le dinamiche di
une delle aziende di comunicazione più importanti a livello territoriale, così da poter anche toccare
con mano la realtà aziendale che ci aspetterà. Proponiamo di continuare con la politica attuale.