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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Mar Piccolo: la ricerca e le proposte
Pitch 1: 

Il progetto ha l’obiettivo di realizzare interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione del Bacino del Mar Piccolo a Taranto, con l’obiettivo di abbattere o ridurre il livello di contaminazione dei sedimenti al di sotto delle soglie d’intervento ICRA 2004 con la messa in sicurezza dell’intero sistema ambientale. Dopo una vivace discussione, a determinare la scelta del progetto è stato il tema che a noi è apparso di estrema attualità. È emerso, infatti, che tutti i componenti dello staff hanno dimostrato curiosità ed interesse verso l’area interessata ed in particolare per quella fetta di territorio ionico importante per gli aspetti storici, paesaggistici, per le attività produttive legate all’allevamento dei mitili e per le attività sportive legate alla nautica.

Pitch 2: 

L’indagine ha inizio con la lettura di un’intervista fatta dalla dott.ssa Daniela Spera di Legajonici al Commissario Straordinario per il Bacino del Mar Piccolo dott.ssa Vera Corbelli, apparsa sul periodico on-line “Nuove Frontiere”. Da questo momento l’attività è iniziata, assegnando i compiti ai gruppi di lavoro che hanno sfruttato al meglio le conoscenze informatiche per la ricerca in rete. Se utili sono risultati i contatti con gli amici ASOC del Gruppo Speleo Statte per le informazioni sulla natura del territorio; necessari sono stati i contatti con i funzionari ISTAT di Bari, per la ricerca dei dati nella Pubblica Amministrazione. Importante è stata l’azione dello staff del Commissario Straordinario che ci ha aiutato a comprendere le dinamiche tecniche e burocratiche del progetto.

Pitch 3: 

Il team si propone di monitorare la ricerca nel seguente modo:

  1. Promuovere nelle scuole Primarie e Secondarie di I Grado del territorio progetti sull’area del Mar Piccolo.
  2. Consolidare i rapporti con le associazioni ambientaliste per favorire azioni comuni da proporre agli organi competenti per la salvaguardia del territorio.
  3. Progettare con il FAI e WWF percorsi didattici per la scoperta storica e naturalistica del luogo.
  4. Coinvolgere le Facoltà di Ingegneria Ambientale e Scienze Naturalistiche per seminari rivolti agli studenti delle Superiori.
  5. Stipulare convenzioni con il Circolo della Vela e Canottaggio di Taranto per percorsi extracurriculari.
  6. Favorire incontri con i mitilicoltori per il rilancio della “Cozza tarantina” allevata nel Bacino del Mar Piccolo.
Immagine ASOC Wall: