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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
HOMO ARTIFEX
Pitch 1: 

“Allerta meteo o allerta uomo?”, queste parole hanno fornito l’impulso per la realizzazione del nostro progetto. Siamo partiti da una frana che colpì il territorio di Fagnano Castello nel 2009, causando il crollo di una parte del cimitero, e abbiamo deciso di portare avanti la nostra iniziativa, vedendola in un’ottica più ampia. Il nostro obiettivo principale è quello di porre all’attenzione di ognuno il problema del dissesto idrogeologico e l’impatto che hanno le attività umane sugli equilibri naturali. Difatti, alla base di un disastro apparentemente naturale vi sono, quasi sempre, fenomeni atmosferici eccezionali, riconducibili alle attività dell’uomo nel corso dei secoli, le quali hanno assunto un ruolo sempre più preponderante e invasivo, modificando il paesaggio.

Pitch 2: 

Nel condurre la nostra ricerca, abbiamo scoperto che per il consolidamento dell’area soggetta al crollo sono stati stanziati €1.000.000 dal Commissario Delegato per il Dissesto Idrogeologico della Regione Calabria, al fine di realizzare delle palificazioni. Il Comune si è occupato, poi, di assegnare nuovi loculi, a proprie spese, per riparare al danno causato dalla frana. Per ottenere maggiori informazioni, abbiamo avuto occasione di intervistare il Sindaco e il coordinatore della Protezione Civile. Siamo venuti a conoscenza, dunque, delle iniziative che il Comune pone in essere per monitorare le aree a rischio, quali il controllo di canali, torrenti ecc. ed abbiamo potuto avvalorare la nostra tesi: l’uomo protagonista e antagonista nel rapporto con la natura.

Pitch 3: 

Esponiamo, dunque, un concetto nuovo: quello dell’Homo artifex(uomo creatore). Un concetto certamente positivo, ma che perde parte della sua luce perché l’uomo ha preso sempre più spazio nel rapporto con la natura, che deve necessariamente restare alla pari. Maggiori saranno gli interventi umani, senza cognizione di causa, noncuranti delle esigenze della natura, maggiori gli eventi disastrosi. Per il futuro, proponiamo bonifica del territorio interessato al crollo, per migliorare l’impatto paesaggistico, maggiore informazione e sensibilizzazione dei cittadini ai problemi ambientali, monitoraggio costante delle aree a rischio, per prevenire eventuali catastrofi e supplichiamo l’uomo affinché possa volgere uno sguardo alla natura che soffre e correrle in soccorso, prima che sia troppo tardi.

Immagine ASOC Wall: