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Raccontare la ricerca

RACCONTANDO E ANALIZZANDO MONITORIAMO CIVICAMENTE

Per il nostro progetto A.S.O.C., abbiamo scelto di attuare un monitoraggio sulla manutenzione della palazzina della caserma Giannettino, sul territorio di Trapani.

Il nostro team è composto da alunni frequentanti il terzo anno della sezione F dell’istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci.

La scelta del nome che abbiamo dato al nostro team e il logo che ci rappresenta, sono simili e strettamente collegate fra di loro: essi sono molto intuitivi:

  • L’idea del logo, ai nostri designer, è venuta quasi spontanea, abbiamo semplicemente pensato a come rappresentare al meglio la parola “pace”, perciò abbiamo inserito il logo della pace usato per sostenere la campagna per il disarmo nucleare negli anni 60. Ed inoltre nello sfondo risaltano i colori dell’arcobaleno che da sempre rappresentano la pace. Cosi abbiamo creato un logo semplice che con i suoi colori vivaci risalta subito all’occhio;
  • per la scelta del nome ci siamo posti la stessa domanda, come rappresentare la pace, perciò la nostra scelta per non andare troppo sul “semplice” è stata di Mission Peace (missione pace).

Abbiamo scelto la pace come tema principale a rappresentarci per il semplice fatto che dopo anni di guerre, conflitti e disastri ormai si è capito che il mondo è migliore con la pace, ed è uno dei messaggi principali che passano da anni ed è anche uno dei più importanti, e per questo non deve certo essere dimenticato.

Questo è il semplice motivo per il quale vogliamo basare la nostra ricerca sulla pace.

SCELTA DEL PROGETTO

Durante una lezione la docente Anna Maria De Blasi ci ha informato che la nostra classe, è stata scelta per il progetto A.S.O.C.

Successivamente la professoressa ha spiegato in modo più specifico in cosa consisteva il progetto in cui eravamo stati inseriti e ci ha informato che dovevamo dividerci in sette gruppi, ognuno dei quali ha una propria funzione, che non deve essere del tutto indipendente, ma deve operare con lo spirito di collaborazione. Allo stesso tempo ci ha riferito che dovevamo dare un nome al nostro team e creare un logo che ci rappresentasse. Il nome che ci rappresenta, deciso il giorno 3 Novembre, è “Mission Peace“ mentre il giorno 12 Novembre  è stato disegnato e presentato il logo del nostro team. Dopo aver comunicato sul sito di A.S.O.C il nostro nome e il nostro logo, il 4 Novembre ci è arrivata la notizia che la nostra candidatura al progetto è stata accettata e quindi eravamo ufficialmente dei partecipanti al progetto.

Con la nostra candidatura confermata, la professoressa ci ha informati che dovevamo attuare un progetto che riguarda il miglioramento di strutture pubbliche nella nostra città e nel miglioramento dell’ambiente, tutto ciò sotto la nostra sorveglianza e amministrazione. Dopo aver valutato diversi progetti osservati direttamente dal sito di A.S.O.C, abbiamo alla fine scelto di focalizzare la nostra attenzione sulla ristrutturazione degli edifici che si trovano nelle adiacenze della Caserma “Fante M.D.L. Giannettino”, inizialmente costruiti per i volontari dell’esercito italiano e che a tutt’oggi sono adibiti a civile abitazione. Dalle informazioni acquisite, l’ultima loro ristrutturazione risale a circa nove anni fa. Dal giorno 17 novembre abbiamo cominciato a lavorare per fare andare avanti il nostro progetto ed ogni gruppo si sta impegnando molto per far sì che questo progetto venga svolto nel migliore dei modi. Tutti noi del team “Mission Peace” speriamo di dare un valido contributo e che il nostro lavoro sia apprezzato.

ANALIZZAZIONE DATI

Costo pubblico:

€ 2.989.604,82

Pagamenti effettuati:

€ 2.989.604,82

Di cui:

•       Unione europea          € 899.245 (30%)

•       Altra fonte pubblica    € 2.090.359 (70%)

 

Stato di avanzamenti del progetto: CONCLUSO

 

Inizio dei lavori: 15/02/2008                     Fine dei lavori: 05/01/2010