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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Tutto il nostro lavoro in breve!!

Da sempre la nostra amata Sicilia è stata considerata la casa di “Cosa Nostra” e noi siciliani considerati dei ladri, assassini, mafiosi.. ma la realtà è ben diversa. Con il passare degli anni si è cercato di dissuadere da queste convinzioni e fondamentale è stato l’aiuto delle Autorità. 

Animati da questa voglia di cambiamento e da una visione a colori della vita, noi ragazzi della 4 B non abbiamo avuto nessun dubbio o contrasto nello scegliere questo progetto.I nostri obiettivi saranno quelli di visionare l’andamento dei lavori svolti da chi di competenza;ci impegneremo a capire come mai questo progetto non è stato portato avanti da marzo e a fare da tramite con i cittadini che in futuro, una volta conclusi i lavori di restaurazione, potrà usufruire di questo immobile. Inoltre attuteremo il nostro lavoro di comunicazione grazie ai social, pubblicando quante più notizie e informazioni riusciremo ad acquisire.

I dati raccolti riguardano la riqualifica funzionale di beni confiscati alla mafia in territorio saccense. In particolare, si tratta di un immobile sito in via Caricatore n. 28, la cui proprietà è stata attualmente acquisita dall’ente comunale di Sciacca. Il bene è stato destinato ad uso pubblico, più precisamente come centro di ascolto diurno, accessibile alla comunità cittadina. La cifra richiesta per la realizzazione della struttura ammonta a 500.000 euro. La struttura necessita di interventi di ristrutturazione, effettuabili da parte di enti territoriali, privati o dallo stesso ente comunale. Tuttavia al momento nessuno sembra essere interessato alla ristrutturazione del fabbricato, causa le ristrette dimensioni di questo. D’altro canto, non sappiamo neanche se il Comune ha fondi necessari per occuparsene. Inoltre non è ancora noto il nominativo del precedente proprietario dell’edificio, informazione che intendiamo acquisire sottoponendo la nostra richiesta al Comune di Sciacca, attuale proprietario dello stabile.

Il nostro obiettivo sarà comprendere come mai ancora dopo qualche anno non si è verificato alcun progresso e come intende procede l'Amministrazione per la ristrutturazione dell'immobile (a proposito di ciò, pensiamo di organizzare una serie di interviste alle figure che il Comune di Sciacca ha deputato a questo progetto). Un altro punto da chiarire riguarderà l'importo richiesto, ovvero: come mai è stata chiesta questa somma? Sarà una somma che sarà sufficente per i lavori neccessari per la ristrutturazione dell'immobile?