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La ricerca della Vittoria

IL PROGETTO

Quest'anno ci è stato affidato l'incarico di partecipare all'iniziativa ASOC e l'intera classe entusiasta si è messa subito al lavoro cercando dati e informazioni inerenti al progetto.  Noi studenti e studentesse della classe 3Ds dell'ITET Garibaldi di Marsala dopo lunghi dibattiti in classe (ovviamente virtuale) abbiamo scelto un progetto che ha come tema "l'inclusione sociale" e consiste nel riutilizzare un immobile confiscato alla mafia qualche anno fa, inoltre, il progetto comprende la ristrutturazione dell'area circostante, ovvero Piazza della Vittoria. E' stata una decisione piuttosto complicata e non è stato facile trovare un accordo, poiché le nostre idee erano molto diverse l’una dall’altra, ma dopo aver preso la decisione finale siamo tutti orgogliosi di portare avanti questo progetto. Essere parte di questa iniziativa così importante per la società e, nello stesso tempo, riconosciuta a livello nazionale, rappresenta per noi qualcosa di entusiasmante e ci impegneremo sicuramente al massimo. Per presentarci è opportuno iniziare col dire che siamo il "Victoria Team", e anche in questo caso la scelta (del nome) non è stata facile, visto che ognuno di noi aveva proposte differenti, eppure adesso tutti siamo pienamente convinti del nome scelto. Il nome deriva dal latino, Victoria sta per Vittoria, che non è solo il nome della piazza dove si trova l'immobile confiscato, anzi secondo noi rappresenta la vittoria delle istituzioni e della società civile nei confronti della mafia e della criminalità organizzata.  Siamo molto contenti di poter agire per conto dell'intera società marsalese e speriamo vivamente di poter fare qualcosa di concreto per la nostra amata città; abbiamo intenzione di intervistare delle persone competenti in quanto possono essere le uniche in grado di rispondere ai nostri dubbi.  Il logo del team, realizzato dai designer del gruppo, rappresenta una delle 4 porte monumentali della città, cioè Porta Nuova, che è situata precisamente in Piazza della Vittoria. Infine, il nostro motto: "CHIUDIAMO LE PORTE ALLA MAFIA". Il nostro obiettivo sarà quello di analizzare/verificare in che modo sta procedendo il progetto (se il bene confiscato verrà riutilizzato e come sarà riutilizzato e come sarà ristrutturata la piazza), se i fondi saranno utilizzati correttamente; e già adesso ci chiediamo qual è il motivo a cui è dovuto il ritardo della fine dei lavori. Vogliamo che il bene confiscato sia restituito alla collettività e riutilizzato al meglio. Nulla esclude che, nel nostro percorso, elaboreremo e proporremo idee per il riuso dell'immobile, un’idea potrebbe essere quella di un locale esclusivamente dedicato ai giovani e agli studenti per iniziative artistiche e culturali.  Attraverso i nostri studi e ricerche cercheremo di capire la realtà delle cose, e il nostro scopo finale sarà anche quello di fare in modo che in una zona così fondamentale per la città ci sia maggiore affluenza di persone, tra cui  giovani che trascorrono in modo sano il loro tempo libero e i turisti che vengono a visitare il nostro patrimonio artistico-culturale. Altro nostro obiettivo sarà quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dello strumento della confisca dei beni alla mafia e sul ruolo fondamentale che possono avere i finanziamente pubblici, e in particolare quelli dell'Unione europea, per il riuso di questi beni a vantaggio della collettività.  

LA STORIA E L’EVOLUZIONE DEL PROGETTO

In origine a Marsala vi erano 4 porte d'accesso, tra cui Porta Nuova. Porta Nuova è situata alla fine di via XI Maggio e delimita il centro cittadino. Nonostante risalga al XVI secolo, si chiama così solo dopo la ristrutturazione, avvenuta nel 1790, per sostituire la vecchia porta che era divenuta pericolosa e rischiava di crollare. Negli ultimi anni Porta Nuova ha cambiato più volte aspetto, prima Piazza Della Vittoria (per i marsalesi Porta Nuova dal nome della porta) “serviva” come parcheggio, poi sono stati realizzati dei finti giardini nel 2013 e, infine, il progetto di ristrutturazione in corso. L’amministrazione dell’ex sindaco dott. Alberto Di Girolamo riuscì ad intercettare un finanziamento europeo e ad iniziare i lavori per la nuova piazza, il progetto fu presentato dall’ingegnere Giuseppe Giacalone e dal geometra Francesco Palumbo.  In base al progetto, la piazza è realizzata con basolati squadrati di nerello di Custonaci e in più sono stati collocati sedili in pietra e un nuovo impianto di illuminazione a led. In particolare, il Comune di Marsala ha intenzione di riqualificare e riutilizzare un immobile confiscato alla mafia che si trova proprio in Piazza della Vittoria: si tratta di un locale di "Cola Licari”, che per anni ne è stato il titolare. Dopo la condanna di Cola Licari l'immobile è stato sequestrato dalla magistratura, il Comune di Marsala vuole recuperare il bene con lo scopo di realizzare una struttura di incontro sociale in grado di prestare sostegno alla comunità, si tratterà quindi di un centro di ascolti per i giovani e di tutti coloro che hanno bisogno. Il progetto comprende anche la ristrutturazione della piazza poiché rappresenta un importante punto di aggregazione giovanile, in cui purtroppo ancora oggi avvengono fenomeni poco piacevoli come la presenza delle cosiddette baby-gang. Oltre ad essere un progetto simbolo della lotta contro l’illegalità, sarà pure un progetto ecosostenibile: verranno usati materiali specifici per l’isolamento termico del fabbricato, delle apparecchiature di climatizzazione a basso consumo e delle luci LED.  

I RUOLI

Siamo una squadra unita e per dimostrarlo ci siamo subito messi al lavoro; dopo aver scelto il nome del gruppo, abbiamo diviso i ruoli in base alle nostre capacità ed attitudini e subito ognuno di noi si è occupato di fare qualcosa in relazione al proprio ruolo: la project manager e le head of research hanno organizzato ciò che bisognava fare dando agli altri delle indicazioni, i designer sono andati in giro (in totale sicurezza) scattando delle foto che potevano servire e realizzando il logo del gruppo, gli analisti e i coder hanno collaborato nella ricerca e elaborazione dei dati, gli storyteller si sono impegnati nel raccontare il progetto nelle sue varie fasi, i social media manager hanno creato tutti gli account social e il sito web, infine i blogger hanno subito scritto i primi post che, proprio nei social media, bisognava pubblicare. In poco tempo sono stati proprio gli analisti e i coder a trovare tantissimi dati, cercando all’interno di siti web e leggendo varie testate giornalistiche.

I PRIMI DATI RACCOLTI

Per contribuire al progetto è fondamentale saper lavorare sui dati, analizzarli, rielaborarli, distinguendo quelli primari rispetto a quelli secondari. Un puntuale ed accurato lavoro di monitoraggio civico sui fondi stanziati per il progetto scelto. Il progetto in questione è finanziato per un totale di € 820.000, di cui € 600.000 stanziati dal POR FESR Sicilia nel ciclo di programmazione 2014/2020 e € 220.000 che corrispondono ad un finanziamento comunale. 
 Per quanto riguarda le date ecco ciò che sappiamo: 

  • DATA D’INIZIO PREVISTA: 01/08/2020 
  • DATA DI FINE PREVISTA: 30/11/2020 
  • DATA D’INIZIO EFFETTIVA: 13/05/2020 
  • DATA DI FINE EFFETTIVA: Ancora in corso…

Continueremo a cercare dati/informazioni che ci possono ritornare utili nello svolgimento della nostra ricerca e soprattutto ci occuperemo di capire in che modo i fondi verranno utilizzati e come mai ancora oggi i lavori non sono terminati.