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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

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Grazie agli incontri pomeridiani abbiamo avuto modo di confrontare, una ad una, le nostre idee. L’idea di base è stata quella di affrontare un argomento che potesse toccarci in particolar modo. Cercando di analizzare tutti i progetti istituiti sul nostro territorio e, esponendo principalmente i pensieri e le idee di realizzazione di ognuno, abbiamo scelto di trattare un argomento che crea molti disagi sul nostro territorio comunale: quello dell’inadeguatezza dei sistemi idrici (OPERE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA IDRICO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELLA RETE IDRICA VETUSTA E/O IN CATTIVO STATO). Scelto un argomento abbastanza importante, siamo passati alla suddivisione dei compiti, in modo che ognuno potesse dare il meglio di sé. Successivamente abbiamo trovato il nome al nostro team e, grazie all’aiuto dei coder, abbiamo realizzato il nostro logo. Le fasi che sono risultate maggiormente impegnative sono state la ricerca e l'analisi dei dati raccolti e delle testimonianze delle persone che più di altre sono colpite da un problema assai grave. I nostri obbiettivi sono: cercare di comprendere come i fondi, istituiti sia dall’Unione Europea, sia dallo Stato italiano, vengono utilizzati nell’ambito comunale e rispondere, nel nostro piccolo, a domande che molti si pongono e a cui spesso non trovano risposta.

Grazie a un questionario, realizzato con l’applicazione Forms e promosso attraverso pubblicazioni sui social, abbiamo raccolto alcune informazioni circa l’argomento: le opinioni dei cittadini del nostro comune riguardo la condizione, la qualità e l’efficienza dei servizi idrici della città di Licata. Dai risultati, è emersa una serie di dati abbastanza negativi: riguardo al servizio idrico in generale, esso è peggiorato rispetto ai 5 anni precedenti, secondo la maggior parte delle persone (per il 53%), secondo altri esso risulta invariato (28% delle risposte), mentre secondo la minoranza esso è migliorato (18%). In termini più specifici, più della metà ritiene mediocre o addirittura pessima (rispettivamente per il 35% e 33%) la puntualità del servizio di rifornimento d’acqua nella propria abitazione; il 59% ritiene pessima la qualità dell’acqua stessa (altri la ritengono mediocre o appena sufficiente, mentre è irrisoria la percentuale di chi la ritiene ottima). Tali giudizi per lo più negativi riguardano anche il servizio di assistenza: gli interventi in caso di guasti ed emergenze sono ritenuti essere pessimi dal 41% , mediocri dal 35% e sufficienti dal 20% dei partecipanti al sondaggio, considerando la loro tempestività (anche in questo caso, il voto “ottimo” è trascurabile); la situazione non migliora, infine, se si tiene conto dell’efficienza degli stessi interventi, dato che è ritenuta in maggioranza pessima o mediocre (36% e 40%), e ancora una volta i voti positivi risultano essere la minoranza (sufficiente per il 18%, ottimo per il 6%). Appare dunque evidente come, anche secondo i cittadini che hanno accesso diretto a questi servizi, essi siano spesso carenti e non pienamente adatti a soddisfare le richieste e le necessità di tutti: queste informazioni possono dunque aiutare a prendere consapevolezza di questi disagi e spingere le istituzioni a trovare una soluzione adeguata.

Oltre ai risultati ottenuti dal questionario online, molto utili per comprendere la situazione nella nostra città, avremmo bisogno di qualcosa in più, di testimonianze reali, di interviste e di opinioni della gente che vive a Licata, affinché le informazioni ricavate siano quanto più fedeli possibile. Purtroppo ciò è abbastanza complesso a causa della situazione che stiamo vivendo: siamo in un contesto dentro al quale in un certo senso siamo costretti a stare a casa, a mantenere le distanze, per questo motivo dobbiamo "accontentarci" delle risorse che abbiamo. Il questionario, che abbiamo diffuso il più possibile (attraverso l'uso dei social) non serve solamente a conoscere la condizione nella quale vivono i nostri abitanti, ma anche ad aiutare queste persone e non rimanere impassibili davanti a problemi di questa natura.

Gli obbiettivi che ci siamo posti come team sono scaturiti dall’idea comune di ognuno. Inizialmente, il  primo obiettivo posto  è stato quello di condividere la realizzazione del progetto con più persone possibili così da   scaturire l'idea che non sempre i progetti e i lavori che vengono proposti e svolti sul nostro territorio vengano portati avanti secondo i giusti criteri,  come spesso cercano di farci credere. Così facendo l’impegno e il lavoro  portato avanti con tanto entusiasmo non venga vano. Vorremmo che la realizzazione di questo progetto possa servire d’aiuto per la risoluzione dei problemi idrici e che possa fare chiarezza su l’utilizzo di fondi che vengono messi a disposizione dei comuni. Inoltre uno degli obiettivi posto è quello di cercare di creare il più possibile intesa e  collaborazione all'interno del team, questo ci aiuta a favorire il rapporto tra noi ragazzi.  Quello che vorremmo scoprire sostanzialmente è come i fondi, del progetto che abbiamo scelto di portare avanti, sono stati usati e se hanno contribuito a migliorare la vita delle persone. Poiché i dati che abbiamo reperito non sono sufficienti a dare un giudizio al lavoro svolto da parte del comune stiamo cercando di ricercare tutti i dati e materiale giornalistico o politico che possano influire sul giudizio finale. Il nostro intento è quello di analizzare i dati acquisiti o mettendoli in relazione  con gli effettivi usi degli impianti idrici del comune di Licata e con le testimonianze da parte dei cittadini sulla condizione di ognuno a fronte di questo tema.