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La nostra ricerca é partita dall’ esplorazione del sito web Opencoesione. Abbiamo visionato i progetti che sono stati realizzati o che sono in corso nel nostro territorio, Licata (Ag). La nostra attenzione è caduta principalmente su progetti riguardanti l’ambiente, dal momento che tutti i membri del team stanno seguendo corsi di studi che approfondiscono anche tematiche ambientali. La motivazione che ci ha spinti verso questa direzione nasce dalla constatazione quotidiana di cattivi e pericolosi comportamenti da parte di persone che abbandonano rifiuti di ogni genere in qualsiasi luogo, incuranti dei danni irreversibili sia per l’ambiente che per la salute. L'abbandono indiscriminato di rifiuti ha anche un effetto deturpante per la bellezza naturale dei luoghi in cui abitiamo. I luoghi maggiormente colpiti da questo triste fenomeno sono spesso strade secondarie che collegano a zone di campagna o di periferia, spiagge, ma non di rado anche i centri abitati diventano discariche a cielo aperto. Il nostro obiettivo, quindi, è quello di stimolare, attraverso il monitoraggio del progetto prescelto, una gestione più razionale e sostenibile dello smaltimento dei rifiuti, che eviti impatti negativi sul territorio.
I dati e le informazioni che abbiamo raccolto durante la fase di progettazione sono relative a delle ricerche effettuate sul web. Abbiamo rilevato che il progetto, dal titolo: ”Bonifica e riqualificazione ambientale della ex discarica RSU sita in località Palma nel Comune di Licata”, ha avuto un costo pubblico di euro 4.471.363, 43, mentre i pagamenti effettuati ammontano a euro 3.938.518,73. Tali pagamenti derivano dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale facente parte dei Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2007-2013.
I lavori sono iniziati il 9 Marzo del 2009 e si sono conclusi il 9 Dicembre del 2011, mentre avrebbero dovuto concludersi il primo Agosto 2010. La natura del progetto mirava alla bonifica di siti industriali e di terreni contaminati. L’obiettivo generale si poneva di garantire le condizioni di sostenibilità ambientale dello sviluppo e livelli adeguati di servizi ambientali per la popolazione e le imprese. L’obiettivo specifico aveva lo scopo di accrescere la capacità di offerta, qualità ed efficienza del servizio di gestione dei rifiuti, rafforzando le filiere produttive a esso collegate e recuperare i siti contaminati per opportunità di sviluppo sostenibile, anche a tutela della salute pubblica. Partendo dai dati raccolti, intendiamo recarci sul posto per appurare le reali condizioni del sito e cercare i protagonisti che hanno realizzato tale progetto, intervistarli, per avere dati ed informazioni più adeguate e reali, prendendo anche visione dei documenti riguardanti il progetto.
Siamo certi che questa nostra ricerca ci condurrà a scoperte interessanti, poiché tante questioni e interrogativi stanno già sorgendo sin dalla prima fase del nostro lavoro. Tra i prossimi passi ci sarà sicuramente un questionario online per capire quale sia l’attenzione della gente riguardo allo smaltimento dei rifiuti. Ciò che vorremmo comprendere è come mai dopo un intervento finanziario tanto cospicuo, ancora non si riesca a sensibilizzare la maggioranza della cittadinanza ad uno smaltimento più sostenibile e responsabile. Vorremmo, altresì, promuovere alcune buone pratiche come la raccolta differenziata, il compostaggio dei rifiuti organici e soprattutto il riciclo. Possibilmente, faremo anche delle ricerche e delle analisi di esempi più virtuosi dello smaltimento dei rifiuti cercando di divulgare i benefici derivanti da queste buone pratiche. Altro punto d’arrivo potrebbe essere l’individuazione di nuove aree contaminate che necessitano di bonifica e riqualificazione. La nostra azione di monitoraggio potrà essere una goccia nell'oceano per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e per realizzare azioni efficaci contro il degrado del territorio.
