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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Informazioni sul processo di depurazione delle acque

La nostra ricerca si prefigge di monitorare l'avanzamento dei lavori di un progetto di recupero delle acque reflue depurate. Porteremo avanti la nostra ricerca cercando informazioni presenti in rete ma anche coinvolgendo personalità pubbliche e cittadini locali del comune di Bagheria.

Gli obiettivi sono:

•promuovere una società inclusiva e garantire condizioni di sicurezza al fine di migliorare le condizioni di contesto che più direttamente favoriscono lo sviluppo;

•migliorare la sensibilità della comunità verso le problematiche ambientali;

•miglioramento e adeguamento delle opere relative al recupero delle acque reflue. 

Segue una breve descrizione del processo di depurazione delle acque.

Le acque reflue o di scarico sono tutte quelle che, dopo il loro utilizzo in attività domestiche, agricole e industriali, non sono più idonee ad un uso diretto in quanto contaminate da diverse tipologie di sostanze organiche e inorganiche pericolose per la salute pubblica e per l'ambiente naturale. Per tale motivo non possono essere reimmesse direttamente nell'ambiente poiché inquinerebbero le destinazioni  finali come terreno, mare, fiumi e laghi.

Le acque vengono raccolte dalle reti fognarie e convogliate all'impianto di depurazione attraverso collettori. Il primo processo che avviene è quello di grigliatura, che permette di rimuovere il materiale grossolano dai liquami in modo da non intasare le tubature. Il ricavato di questo processo viene poi lavato, pressato e portato in discarica.

Nella seconda fase, chiamata dissabbiatura disoleatura, le sabbie vengono separate tramite sedimentazione naturale dagli olii e dai grassi che si trovano in superficie per consentire, nella fase successiva definita di sedimentazione primaria, di separare per gravità i solidi sedimentabili.

I fanghi che si depositano sul fondo della vasca vengono prelevati per essere inviati ai trattamenti successivi.

La vasca a fanghi attivi serve proprio ad eliminare le sostanze disciolte e i solidi sospesi, grazie all’azione di microrganismi che agiscono in un ambiente con sufficiente presenza di ossigeno. La vasca di sedimentazione finale raccoglie, in una parte, il fango sedimentato mentre l’altra parte viene fatta ricircolare in una vasca di aerazione.

Al termine di questo processo l’acqua in uscita può definirsi pulita e quindi gettata all’interno di un corso d’acqua.

Le acque reflue vengono definite in base a questa classificazione:

1. Acque reflue urbane: sono il risultato di una miscela di acque reflue domestiche, industriali e di ruscellamento, ovvero dell’acqua piovana che si accumula sulla superficie del terreno.

2. Acqua reflue domestiche: sono costituite da liquidi provenienti prevalentemente dalle attività domestiche e dal metabolismo umano come deiezioni, lipidi, cellulosa, urea e acidi.

3. Acque reflue industriali: sono tutti quei liquidi provenienti da attività commerciali e produttive anche se sottoposte ad un trattamento di depurazione preventivo.

In campo agricolo il rischio di riflusso di acque contaminate è molto alto perché andrebbe a compromettere la frutta e la verdura che arriva nelle nostre case.

Al fine di preservare la salubrità delle nostre acque locali, con il nostro monitoraggio civico, auspichiamo di verificare che il processo di depurazione sopra descritto venga applicato in modo corretto.