Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Fondi erogati pre e intra pandemia. S.A.I. ...l'opportunità ?

É ormai risaputo che le Istituzioni locali, regionali, nazionali devono agire per ottenere gli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Agenda 2030 dell'ONU . Allo stato attuale, quali risposte sono state date dalla politica al raggiungimento di tali obiettivi?Cosa si è fatto nelle nostre città, prima e durante la pandemia attuale, per migliorare la qualità della vita dei cittadini?In coerenza con il progetto monitorato abbiamo analizzato:

-dati di contesto con relativa geolocalizzazione

-movimenti turistici del Comune di Passignano, del Comprensorio del Lago Trasimeno e della Regione Umbria

-alcuni indicatori delle politiche di sviluppo dell'Umbria, con particolare riferimento al turismo nelle aree naturali protette e ai goals 11 e 15 dell'Agenda 2030 

- gradimento del percorso ciclopedonale degli intervistati

Da una lettura attenta del POR FESR Umbria 2014-20 si è notato che all’Asse 5- Ambiente e Cultura sono state destinate risorse per euro 35.972.200, il 50% con finanziamento comunitario(di cui il 44,47% alla tutela e valorizzazione della biodiversità, sviluppo e promozione delle aree naturali e alle infrastrutture verdi). Ed è in questo contesto che si inserisce il nostro progetto del costo di 445.000 euro, con finanziamento pro capite di 78,36 euro erogato per il 50% dalla UE, per il 35% dal Fondo di rotazione e per il 15% dalla Regione Umbria. Si tratta della realizzazione di un percorso ciclopedonale di 840mq(Inf.statica 1) e della riqualificazione di un'area, a lungo tenuta nascosta da vegetazione infestante, e restituita ai cittadini, in una veste accessibile a tutti, nella vision di sviluppo di forme di turismo sostenibile che adottano modalità di fruizione lente e a basso impatto ambientale.

Sappiamo che il territorio umbro è prevalentemente collinare e montano: circa il 46,8% risulta ricoperto da foreste e il 17,5 % da aree naturali protette (parchi e riserve naturali nazionali e regionali), tra cui 97 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e 7 Zone di Protezione Speciale (ZPS) in cui rientra il nostro lago, attrattore naturale di notevole pregio naturalistico. In considerazione di ciò si è notato che il tasso di turisticità (2018), cioè le giornate di presenze negli esercizi ricettivi per abitante delle aree naturali protette, in Umbria è stato pari a 12,8 contro il 9,1 del Centro e il 9,2 dell'Italia(Inf.din.3). Un dato storico confortante se si pensa al notevole calo subito, nelle presenze, durante la pandemia attuale, in tutta la regione. Infatti, dall'osservazione dei flussi turistici del 2020(Inf.din.2) rispetto al 2019, risulta che in Umbria le presenze sono risultate pari a 3.509.107 (-46,70%) ,di cui il 16,93%(-36,5) ha pernottato nel Comprensorio del Trasimeno e solo il 3.48%(-40,2) a Passignano. Di fronte a tale crisi dobbiamo anche cogliere delle opportunità .Quali? Già l'OMS ha invitato, all'uso della bicicletta nei centri urbani, perchè garantisce il distanziamento sociale e permette alle persone di svolgere attività fisica. Non solo, combatte il consumo di suolo e degrado dovuto alla copertura artificiale che si attesta attorno al 5,64% della superficie umbra e  favorisce il miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo. A tale proposito, nell'ottica della mobilità attiva, sia di pedonabilità che di ciclabilità, abbiamo rilevato l'incidenza del verde urbano(2018) in Umbria che si attesta attorno agli 8 mq su 100 mq di superficie urbana leggermente inferiore al dato del Centro(8,2) e di quasi un mq in meno  rispetto all'Italia(8,9).Sulla falsariga dell'invito dell'OMS sono intervenuti nel 2020 altri bandi, sia statali che regionali. In particolare, il Ministero dell'Ambiente ha messo a disposizione 164.000.000 di euro per 81 Comuni al di sopra dei 100.000 abitanti che si siano dotati di PUMS(Piano urbano mobilità sostenibile) in cui sono previsti percorsi ciclabili e pedonali, servizi di mobilità condivisa(car/bike/scooter sharing) e opere per l’integrazione modale (parcheggi, ciclostazioni ecc.) e la Regione Umbria, a maggio 2020, ha disposto risorse pari a 716.899,26 euro per il triennio 2020-2022, a valere sul bilancio regionale, per la mobilità ciclistica anche per i Comuni con una popolazione inferiore e privi di PUMS. Alla luce di ciò, occorre investire per riqualificare anche le aree industriali dismesse come la ex S.A.I Ambrosini, di cui tanto si parla ma niente al momento si concretizza fattivamente.

Infine, dal questionario(inf.din.4) a cui hanno risposto 152 soggetti è risultato come il percorso sia molto frequentato sia dai residenti che da turisti con prevalenza delle famiglie.

In conclusione, l'opera realizzata piace alla cittadinanza. Rimangono dei dubbi su altri elementi come per esempio l'andamento dei pagamenti e altri inerenti l'area stessa che cercheremo di chiarire alla  prossima …..vogata.