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Articolo di Data Journalism

Un viaggio alla scoperta della "nostra" pista ciclabile

L’inquinamento, gli incidenti, i finanziamenti e l’uso della pista ciclabile sono gli aspetti di maggiore importanza su cui noi del Team Sportify ci siamo soffermati per analizzare dati statistici per la nostra ricerca.

Per quanto riguarda l’inquinamento abbiamo rilevato che la Provincia di Padova risulta una delle province più inquinate, perché produce annualmente un tasso maggiore di PM10 e di CO2 e in particolare la Pianura Padana è l’area più inquinata d’Europa. Poiché questi dati sono preoccupanti, noi riteniamo che bisogna intervenire nell’immediato per ridurre l’inquinamento atmosferico perché è necessario salvaguardare le generazioni successive.

Riguardo, invece, i dati sugli incidenti, abbiamo visto che essi sono diminuiti negli ultimi anni e che molti incidenti sono dovuti soprattutto a causa dell’utilizzo di mezzi pesanti e di automobili. Pertanto, la costruzione di una pista ciclabile potrebbe diventare uno stimolo per la popolazione e in particolare per chi si sposta per esigenze di lavoro, perché consentirebbe di lasciare l’automobile nel parcheggio vicino o a casa e raggiungere il posto di lavoro in bicicletta. In questo modo il ciclista metterebbe meno a rischio la propria incolumità fisica.

La nostra regione, in  tema di finanziamenti, in questi ultimi anni sta stanziando sempre più fondi per la realizzazione di piste ciclabili.

Inoltre, abbiamo verificato che nella nostra regione c’è un forte incremento dell’utilizzo della bicicletta sia da parte degli adulti per recarsi a lavoro, sia da parte degli studenti che la utilizzano per andare a scuola.

Analizzando i dati sull’inquinamento da PM10 e CO2 possiamo osservare che in Veneto il trasporto su strada è il maggiore responsabile delle emissioni, sfiorando rispettivamente il 13% e il 28% dell’inquinamento totale, ovvero 2 tonnellate e 8,6 milioni di tonnellate all’anno.

In ambito di incidenti abbiamo ricavato che nel periodo dal 2016 al 2019 nei comuni della Provincia di Padova dove è stata realizzata la pista ciclabile (Cadoneghe, Cervarese Santa Croce, Noventa Padovana, Vigonza) sono stati coinvolti in incidenti stradali 1316 veicoli, di cui 121 in bicicletta (pari al 9,2%) e c’è stato un solo incidente mortale. La maggior parte degli incidenti è avvenuta su strade urbane (circa il 56,8% del totale), proprio in quel tratto dove dovrebbero esserci le piste ciclabili. Ci auguriamo che, grazie alla costruzione della pista ciclabile, i dati si riducano nei prossimi anni.

Facendo riferimento agli stanziamenti per la progettazione e realizzazione della pista ciclabile tra il 2016 e il 2020 il costo pubblico ammonta a € 1.142.437,44, di cui € 766.300 dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (67%) e € 376.137 dalla Provincia di Padova (33%). I pagamenti effettuati fino ad ora sono il 77% del totale, ossia € 867.483,87, che risalgono principalmente al 2017. Il nostro Stato ha stanziato ben € 137,2 milioni complessivi: € 49,9 milioni per il 2020 e € 83,1 milioni per il 2021. Alla nostra regione sono stati destinati in totale € 6.072.977, dei quali € 2.276.384 per il 2020, mentre i restanti € 3.796.594 per il 2021. Siamo molto fiduciosi che con questi finanziamenti la costruzione della nostra pista ciclabile sia completata.

Tuttavia, I dati riguardanti l’incremento dell’uso delle bici non sono molto positivi perché, nonostante ci sia stato un aumento di circa il 43% delle piste ciclabili in Veneto, la percentuale degli spostamenti in bicicletta è rimasta, negli ultimi anni, pressoché uguale, passando dal 22,7% al 21,3%. Questo “disallineamento” tra l’aumento dei chilometri di ciclabili e l’uso della bici è causato da diversi fattori, come la non ottimale qualità delle infrastrutture, realizzate spesso con criteri non corrispondenti agli standard, con percorsi inadeguati e pertanto non abbastanza attrattivi, neppure sotto il profilo della sicurezza. Inoltre, nella nostra regione il 7,7% della popolazione utilizza abitualmente la bici per andare a lavoro (il Veneto si colloca al 3° posto in Italia) e il 7,3% per andare a scuola (al 2° posto in Italia).

Attraverso la ricerca di dati sul nostro progetto, siamo riusciti a capire che la progettazione di piste ciclabili richiede in particolare la rilevazione di dati che riguardino l’utilizzo della bicicletta, la frequenza di incidenti stradali e la quantità di inquinamento che caratterizza il paese in cui si vuole attivare il progetto.

Un dato che non ci aspettavamo certo di trovare, è che la Pianura Padana ha il tasso di inquinamento più alto in tutta l’Europa. A tal proposito ci piacerebbe confrontare i dati raccolti fino adesso con quelli a disposizione tra qualche anno, per renderci conto se i finanziamenti stanziati per la realizzazione di piste ciclabili saranno efficaci a ridurre l’inquinamento ambientale.

Oltre a questi elementi ci si deve render conto di quanti finanziamenti dovranno essere stanziati per portare a termine il progetto e creare un piano di lavoro che dovrà essere rispettato con massima precisione.

Siamo riusciti a svolgere questo studio grazie anche agli incontri fondamentali con le referenti dell’ISTAT, le quali ci hanno spiegato perché è importante analizzare una serie di dati che forse noi non avremmo preso in considerazione. Tra questi il numero di incidenti che coinvolgono i ciclisti.

In conclusione, possiamo dire di essere soddisfatti di aver rilevato i dati che ci eravamo prefissati di analizzare e di essere riusciti ad analizzarli inserendoli nei grafici in modo semplice ed efficace. Tuttavia, c’è sempre qualcosa che potremmo migliorare. Pertanto, ci impegneremo nel controllare periodicamente le fonti da cui abbiamo ricavato i dati del nostro monitoraggio, per restare informati ed eventualmente aggiornare i nostri grafici.

Link dei grafici: https://www.instagram.com/p/CLM35ahgrpD/?utm_source=ig_web_copy_link