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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Descrizione progetto

Presentazione progetto

Noi studenti della 5B SIA (Sistemi Informatici Aziendali) dell'Istituto ISIS Leonardo Da Vinci di Poggiomarino partecipiamo al progetto di "A Scuola di Open Coesione" (ASOC). Da subito la descrizione del progetto fornitaci dai nostri docenti ci ha entusiasmato e non poco, nonostante la mole di lavoro che avremmo dovuto affrontare. Il premio in caso di vittoria è di andare a visitare il Senato a Roma, e visto che non è una cosa da tutti i giorni, ci siamo impegnati molto fin da subito per competere al meglio. 

Dal primo momento con le nostre professoresse di Informatica Clara Izzo e Maria Patrizia Soriano ci siamo posti l'arduo obiettivo di approfondire tutti i dati possibili e immaginabili su 3 progetti diversi, dividendo la classe in 3 gruppi come previsto dall'esercitazione dello step 7. Ogni gruppo ha illustrato al resto della classe il proprio progetto e dopo ampie discussioni siamo giunti alla scelta definitiva del progetto da analizzare, non con poche consultazioni e difficoltà. Ci siamo poi recati in laboratorio per un totale di 4 ore, per unire e lavorare sui compiti prestabiliti svolti da a casa allegati al progetto.

Il nome che abbiamo scelto per il nostro gruppo è "Cleaned Up 5B", per rafforzare il concetto di collettività della nostra classe e per far trasparire l'importanza da dare all'ecosostenibilità del nostro mondo, prendendo come esempio un essere vivente come l'albero umanizzato da mani di tanti colori diversi.

Il progetto che abbiamo scelto di approfondire è su Poggiomarino, il paese dove è situata la nostra scuola. Abbiamo cercato e analizzato tutti i dati del nostro paese, dalle spese ai finanziamenti per i progetti pensati per migliorare la qualità di vita della popolazione del comune campano. 

Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che possiamo guardare al futuro del nostro paese con un occhio di riguardo all'ambiente, cercando di inquinare il meno possibile per noi e sopratutto per le generazioni future, magari sfruttando risorse che non abbiamo mai neanche preso in considerazione. Possiamo essere tutti cittadini attivi e consapevoli studiando il territorio e le sue strutture. 

I dati analizzati dai nostri statistici sono relativi al periodo che va dal 2007 al 2013, con fondi per lo Sviluppo e la Coesione pari a 280.430 euro. Sono dati da noi trovati su siti istituzionali e di conseguenza attendibili, nonostante la poca fiducia che si pone nella nostra regione verso le istituzioni regionali e nazionali. 

Per supportare in modo social il progetto abbiamo creato una pagina Facebook ed Instagram, insieme ad un canale Youtube dove sono state caricate foto e video di tutti noi intenti a concludere il progetto al meglio delle nostre possibilità. 

Noi come classe speriamo davvero di aver fatto colpo con il nostro impegno e la nostra dedizione, ma cosa più importante è quella di documentarci sulle spese “giuste” che sono state effettuate, senza mai dimenticarci il momento di difficoltà mondiale in cui ci troviamo.