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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Il nostro percorso ...

Siamo alunni dell'ITES F. Galiani e frequentiamo la classe III A. All'inizio di novembre la nostra professoressa di Italiano ci ha proposto la partecipazione all'attività Ascuoladiopencoesione. Inizialmente eravamo timorosi, perché non capivamo di cosa si trattasse, ma dopo una piccola discussione in classe con lei abbiamo capito che si trattava di essere attivi nella nostra città e scoprire come funzionano i progetti e così abbiamo accettato di partecipare.

Dopo un po' la professoressa ci ha comunicato che eravamo stati accettati nelle attività di ASOC e insieme a lei e alla professoressa di inglese abbiamo deciso di scegliere come tema Cultura e Turismo, perché la nostra sezione è di indirizzo Turistico. Ci hanno mostrato come entrare su Opencoesione.gov.it dove abbiamo scoperto che c'erano tantissimi progetti!!!

Ci siamo allora divisi in gruppi, abbiamo guardato i vari progetti che a Napoli erano riferiti al nostro tema e in molti ci siamo entusiasmati per il Progetto di restauro della facciata del Palazzo Reale di Napoli che da sul Giardino Romantico e lo  abbiamo sceltodata la magnificenza e l'importanza dell'edificio e del simbolo che è per la nostra città. Abbiamo riscontrato il costo totale del progetto che è di 1.490.400,00 euro. Il 75% dei fondi sono stati forniti dall’Unione Europea e il 25% dal Fondo di Rotazione, ma sono stati dati solamente 835.128,52 euro, mentre il suo obiettivo è il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione. Siamo stati contenti di scoprire che il beneficiario e l'attuatore del progetto sono la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della regione Campania.

In un'altra lezione, abbiamo discusso del nome da dare al Team e abbiamo iniziato a pensare al logo che ci avrebbe identificati. Le idee erano tante, non è stato semplice, ognuno di noi aveva un'idea, poi finalmente abbiamo trovato l'accordo... la scelta del nome "Reales Jardineros" deriva dal fatto che il palazzo fu la dimora della dinastia dei Borboni di origine spagnola e il logo ha unito lo stemma dei Borboni con una rosa stilizzata perché il Progetto riguarda anche il Giardino.
Siamo stati molto entusiasti dell'iniziativa, dopo aver viseonato una decina di progetti su Opencoesione abbiamo scelto questo data la magnificenza e l'importanza dell'edificio e del simbolo che è per la nostra città.