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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Team blog 1516_015

Team Classe Quarta F. Liceo scientifico Corradino D'Ascanio Montesilvano (Pescara) 1516

Report Lezione 4

Titolo del Report di Lezione 4

FIUME DI VITA. Il Pescara e le sue acque. Quali argini?

Immagine in evidenza

PITCH Parte 1 Descrizione progetto scelto e motivazione

Nel dicembre del 2013 Pescara viene colpita da una della alluvioni più gravi degli ultimi tempi. Circa dieci milioni di danni, e soprattutto una vittima, rimasta intrappolata in un sottopasso. Nel maggio successivo altre esondazione del fiume quasi a rimarcare la necessità di operare sugli argini. Nel 2014 viene così finanziato dall’Europa e dalla regione un’opera pubblica legata al rifacimento degli argini del fiume Pescara: INTERVENTO 2 - FIUME PESCARA - OPERE DI RAFFORZAMENTO E RIPROFILATURA ARGINI, con un fondo di 400mila euro. I lavori, parte integrante di un progetto più grande che prevede interventi anche nei comuni di Cepagatti, Chieti e Manoppello, avrebbero dovuto cominciare il primo dicembre 2014, ma l’inizio effettivo è slittato al 24 settembre 2015, mentre la fine prevista è ancorata al giugno 2016. In realtà la parte cospicua del finanziamento non è stato mai intaccata. Un dato emerge su tutti, le cifre stanziate insieme non superano un milione e cinquecento mila euro.

PITCH Parte 2 Descrizione fasi significative della ricerca

Il problema dogli argini e delle esondazioni del fiume Pescara non è cosa degli ultimi tempi. A monte c’è il cattivo rapporto che le comunità hanno sempre avuto con i propri fiumi. Invece di rispettare il bacino idrografico, “come sapevano fare gli antichi” spiega il direttore tecnico dell’Arta il dottor Giovanni Damiani, e costruire ad una distanza di sicurezza dagli argini, gli agglomerati urbani si sono impossessati delle rive, ad esempio cambiando completamente il volto del fiume alla foce. Il Pescara in effetti aveva una foce a delta, con moltissima ghiaia, mentre oggi è ridotto ad un canale, “con le acque che” spiega a ancora Damiani “scivolano come su una pista da bowling” e basta un po’ di pioggia in più per causare delle piene, che d’altra parte seguono cicli naturali di 20, 30 o anche 100 anni. Cicli che però non avrebbero prodotto danni se l’alveo del fiume fosse stato rispettato, ma così non è, e oggi dobbiamo fare i conti con un rischio alluvione che va affrontato.

PITCH Parte 3 Proposte e Follow up

Il vicesindaco del comune di Pescara Enzo Del Vecchio ha confermato che ci sono un monte finanziamenti di ben 50 milioni da destinare al fiume, con la possibilità di offrire una soluzione definitiva. Tale soluzione sarebbe affidata alla costruzione di vasche di contenimento, caratterizzate da terra e campi. Non è la soluzione prospettata da Giovanni Damiani, il quale ha evidenziato come l’antica vegetazione strappata dall’incuria dell’uomo consentiva di fare da filtro alle piene del fiume. In più secondo sia Damiani sia Del Vecchio oggi si tende a dare una buona fetta di colpa delle alluvioni ai grossi centri commerciali sorti all’interno del bacino idrografico del Pescara. Purtroppo, ed è la denuncia del WWF e di altre associazioni ambientaliste di progetti analoghi ce ne sarebbero in cantiere decine nel comprensorio del fiume Pescara. Che cosa dunque ci si deve aspettare?

Elaborato creativo

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Titolo dell'evento finale

FIUME DI VITA. Il Pescara e le sue acque. Quali argini?

Breve descrizione dell'evento

Il 2 maggio 2016 il liceo scientifico Corradino D’Ascanio ha organizzato un evento pubblico, con un dibattito sul fiume Pescara, a cui parteciperanno anche rappresentanze di altre scuole. Il convegno sarà aperto dal presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco, e dalla dirigente del liceo, professoressa Natalina Ciacio. Seguiranno gli interventi del vicesindaco del comune di Pescara, Enzo Del Vecchio, il direttore tecnico dell’Arta, Giovanni Damiani, il consigliere comunale prof. Marco Presutti. Rispetto al primo evento la presenza di ambientalisti consentirà un confronto diretto su una questione, quella delle alluvioni e dell’inquinamento del fiume Pescara, che è diventato centrale ormai per la città. Durante l’incontro gli alunni della Classe Quarta F presenteranno i lavori finali della loro indagine sul fiume, alla presenza tra l’altro delle dottoresse di Paola Casalena e Annalisa Michetti dei centri Europe Direct rispettivamente di Teramo e Chieti.

Tipologia dell'evento

presentazione pubblica organizzata anche con altre scuole ASOC del territorio

Tipologia di ospiti coinvolti

  • Esperto del tema scelto (ospite esterno)
  • Rappresentante Europe Direct
  • Rappresentante istituzionale
  • Genitori
  • Altre classi del vostro istituto
  • Team partecipante all'edizione ASOC1415

Indirizzo dell'evento

Via Ciro Menotti, 71, 65015 Montesilvano PE, Italia

Data dell'evento

2016-05-02

Edizione ASOC: 1516

Scuola di appartenenza:

Liceo Scientifico "Corradino D'Ascanio"

MONTESILVANO (PE)