La proposta di partecipare al Progetto AscuoladiOpencoesione ci ha visti inizialmente perplessi, ma dopo un anno di attività didattica 'anomala' ci ha convinti la possibilità di essere attivi sul nostro territorio. In particolare la scelta di monitorare i finanziamenti per il restauro della facciata del Palazzo Reale che si affaccia sul Giardino Romantico ci ha dato l'opportunità di raggiungere due obiettivi: approfondire la conoscenza di un attrattore turistico della città come il Palazzo Reale e comprendere come vengono attribuiti e spesi i fondi pubblici... La ricerca dei dati ci ha portato a guardare con occhi nuovi le nostre bellezze ...
Una prima fase del monitoraggio ci ha visti ricercare, divisi in piccoli gruppi, quanti più dati possibili sul Progetto che abbiamo scelto, partendo proprio dal portale OPENCOESIONE. I dati ci hanno meravigliato, visto le cifre da capogiro che abbiamo visto finanziate e abbiamo scoperto cosa c'è dietro ai tanti cantieri in edifici pubblici della città. In particolare ci ha colpito che ci sia dietro una 'programmazione' che cerca di migliorare tutto ciò che è 'pubblico'... cioè nostro.
Durante i sopralluoghi per renderci conto dello stato dei lavori abbiamo deciso anche di intervistare i turisti per comprendere le ragioni che li portava a spendere soldi e tempo per conoscere il palazzo Reale. Abbiamo capito, a partire dalle loro risposte, che è veramente importante curare tutto ciò che riguarda il turismo nella nostra città, accogliendo gli 'ospiti' e mantenendo in buone condizioni la ricchezza che il passato ci ha lasciato: questo sarà il lavoro che aspetta proprio noi che frequentiamo un indirizzo 'turistico'!
Tra i tanti momenti belli vissuti c'è stato l'incontro con il dott. Di Crescenzo e i volontari del Centro Europe Direct di Napoli, che ci hanno supportato in uno dei momenti più critici della ricerca, accogliendoci anche presso la loro sede. Ad un certo punto infatti abbiamo avuto difficoltà ad incontrare qualche autorità che ci desse notizie sullo stato attuale del Progetto. Dopo uno scambio di mail, con le quali siamo stati rimandati a vari responsabile, ancora non abbiamo notizie su CHI sta seguendo i lavori. Pertanto ci ripromettiamo sicuramente di continuare a seguire le 'tracce' che ci vengono indicate dai vari rimandi di indirizzi mail nella speranza, prima o poi, di poter parlare con qualcuno o telefonicamente o, speriamo, di persona!
