Dall’annualità 2024-2025, il modello ASOC è suddiviso in 3 Lezioni. Si tratta di uno specifico programma didattico che promuove lo sviluppo di competenze di Educazione Civica, statistiche e di data journalism attraverso la fruizione in modalità asincrona di contenuti digitali pratici per favorire in ogni momento un apprendimento dinamico.
Tra questi, video-pillole che in pochi minuti spiegano in maniera immediata i concetti e le nozioni base del percorso didattico, video-tutorial che guidano passo passo nella realizzazione delle attività utili a svolgere l’indagine di monitoraggio civico, brevi interviste a esperte ed esperti tematici che condividono spunti e suggerimenti utili per studenti, studentesse e insegnanti.
Sono disponibili diversi approfondimenti dedicati a temi d’attualità rilevanti per la realizzazione della ricerca sul campo, come fake news e intelligenza artificiale, e a ulteriori competenze trasversali, come il public speaking e il team building.
I/le docenti che desiderano inoltrare la propria candidatura devono scegliere uno dei tre indirizzi in cui si articola il percorso ASOC.
ASOC in lingua italiana
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ASOC Secondo Grado: indirizzo in lingua italiana rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.
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ASOC Primo Grado: indirizzo in lingua italiana rivolto alle scuole secondarie di primo grado.
ASOC multilingue
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ASOC in lingua inglese: indirizzo in lingua inglese rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. I team che scelgono questo indirizzo devono obbligatoriamente monitorare un progetto finanziato da risorse europee per la coesione (FESR, FSE/FSE+).
Gli studenti e le studentesse partecipano come “team” (un’intera classe, un gruppo ridotto all’interno di una classe oppure un gruppo misto formato da studenti di classi diverse). Il team prevede un massimo di 25 studenti e studentesse, ad eccezione del caso in cui l'intera classe sia costituita da un numero superiore di studenti.
Le classi che partecipano al progetto sono guidate dal docente referente, con l’eventuale collaborazione di un docente di supporto e/o di sostegno, ai quali vengono inoltre offerti due percorsi formativi riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito pari a 25 ore ciascuno con diverse opzioni di approfondimento (per i dettagli, vai alla pagina Formazione docenti)
Docenti, studenti e studentesse partecipano al progetto con il sostegno delle reti territoriali ASOC, composte dai Centri Europe Direct e Centri di Documentazione Europea, le organizzazioni degli “Amici di ASOC” e i referenti territoriali Istat, e tutti concorrono all’assegnazione di premi e riconoscimenti offerti dai partner del progetto.
Inoltre, questa dodicesima edizione sancisce la nascita della nuovissima serie di video podcast presto online che racconta le avventure di Sherly! Per saperne di più non ti resta che seguire i nostri aggiornamenti.
INTEGRAZIONE CON LA DIDATTICA
Le scuole ammesse a partecipare possono svolgere il percorso didattico nell’ambito del percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), dell’insegnamento dell’Educazione Civica o della didattica extra curriculare.
Per quanto riguarda l’Educazione civica, il percorso ASOC mette a disposizione dei/delle docenti e degli/delle studenti/esse contenuti didattici afferenti ai tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge 92/2019, utilizzabili ai fini della progettazione curricolare di istituto, per il raggiungimento delle 33 ore annuali:
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COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
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SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
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CITTADINANZA DIGITALE
L’impegno orario indicativamente previsto è specificato nel Vademecum ASOC2425 a pag. 8 e 9, anche in funzione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) della scuola. I contenuti direttamente associati a argomenti propri dell’Educazione Civica sono opportunamente evidenziati nell’ambito delle lezioni di ASOC.
ASOC può essere anche inserito nei percorsi ministeriali che hanno l’obiettivo di favorire la didattica digitale integrata e di promuovere le nuove competenze e i nuovi linguaggi educativi - v. i due Decreti Ministeriali n. 65 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” e n. 66 “Riparto delle risorse” del 12 aprile 2023.