L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 23 settembre come Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni al fine di aumentare la consapevolezza dell’importanza del linguaggio dei segni nella piena realizzazione dei diritti umani delle persone non udenti.
La Giornata rappresenta un'opportunità per sostenere e proteggere l'identità linguistica e la diversità culturale di tutte le persone sorde e di altri utenti della lingua dei segni: durante la celebrazione il mondo è chiamato ad evidenziare l’unità generata dalle nostre lingue dei segni. In Italia, anche la politica di coesione ha saputo supportare negli anni progetti per sviluppare l’interazione attraverso la lingua dei segni e rendere così accessibili spazi e servizi: nel nostro Paese, infatti, sono 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione.
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