
Il progetto oggetto del monitoraggio, di cui il nostro gruppo “Sul lido di Esperia” si occupa, prevede la valorizzazione delle aree archeologiche della Necropoli Laurentina, del Portico dell’Ercole e delle Terme del faro, attraverso interventi di carattere infrastrutturale per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale nazionale.
Quanto è stato stanziato e pagato negli anni?
Finanziamenti messi a disposizione per il progetto:
- 3.849.858 euro di finanziamenti pubblici
- 431.593 euro destinati al progetto di Opencoesione
I pagamenti effettuati ammontano a 79.226 euro
Il costo realizzato ammonta a 68.790 euro
Questo comprende inoltre diversi interventi rivolti alla protezione, alla promozione e alla valorizzazione delle risorse naturali, e al miglioramento dei servizi turistici del lido di Ostia Antica.
È realizzato nell’ambito della “Cultura e turismo” e come già spiegato, prevede interventi di tipo infrastrutturali (restauro di aree archeologiche) nel comune di Roma, nel quale durante i Cicli di programmazione 2007/13 e 2014/20 i progetti monitorati da Open Coesione sono stati 23.823.
Di questi solo il 17% è concluso, mentre la gran parte è in corso (55%) o ancora non avviato (9%).
Descrizione del contesto e dei dati a disposizione
PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL SITO ARCHEOLOGICO DI OSTIA ANTICA
SUL LIDO DI ESPERIA
- DESCRIZIONE DEL CONTESTO E
DEI DATI A DISPOSIZIONE
- ELABORAZIONE E ILLUSTRAZIONE
DEI DATI
- CONSIDERAZIONE SUI DATI
Elaborazione e illustrazione dei dati
Per quanto concerne, nello specifico, il progetto Aree Archeologiche Necropoli laurentina, portico dell’Ercole e Terme del Faro, i dati a nostra disposizione sono pochi, probabilmente perché l’iter del progetto è ancora ad una fase iniziale ma possono essere comunque ricavati nella sezione del sito di Opencoesione.
Scaricando il file CSV è possibile analizzare una serie di dati che riportiamo nella tabella seguente:
OC_TEMA_SINTETICO
Attrazione culturale, naturale e turistica
OC_DESCR_FONTE
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione 2014/2020
OC_DESCR_ARTICOLAZ_PROGRAMMA
Turismo, cultura e valorizzazione risorse naturali
OC_DESCR_SUBARTICOLAZ_PROGRAMMA
Valorizzazione del patrimonio culturale
DESCR_TIPO_STRUMENTO
STRUMENTI ATTUAZIONE DIRETTA
CUP_DESCR_NATURA
REALIZZAZIONE DI LAVORI PUBBLICI (OPERE ED IMPIANTISTICA)
CUP_DESCR_TIPOLOGIA
Restauro
CUP_DESCR_SETTORE
INFRASTRUTTURE SOCIALI
CUP_DESCR_SOTTOSETTORE
BENI CULTURALI
CUP_DESCR_CATEGORIA
AREE ARCHEOLOGICHE
FINANZ_STATO_FSC
3.849.858 €
FINANZ_TOTALE_PUBBLICO
3.849.858 €
IMPEGNI
431.593 €
OC_IMPEGNI_COESIONE
431.593 €
TOT_PAGAMENTI
79.226 €
COSTO_REALIZZATO
68.790 €
OC_DATA_INIZIO_PROGETTO
01/01/2018
OC_DATA_FINE_PROGETTO_PREVISTA
30/01/2025
Gli investimenti per il settore Cultura e turismo, come evidenziato nel grafico seguente, ammontano appena al 7% del totale di quelli stanziati per progetti nel comune di Roma. I principali investimenti sono in Ricerca e Innovazione, Istruzione e trasporti. Il ministero dei Beni Culturali rappresenta uno dei maggiori soggetti attuatori nel comune.
LE TEMPISTICHE E I PAGAMENTI
Il nostro progetto è stato avviato nel 2018 e la sua conclusione è prevista per il 2025. Tuttavia, del valore del finanziamento totale, alla fine del 2021, è stata versata una somma pari solo al 2%.
Ciò significa che tra il 2022 e il 2025 dovrebbe essere versato il restante 98% per completare il progetto nelle tempistiche stabilite.
Inoltre, del totale di 79.226€, il costo realizzato è pari a 68.790 € (ossia 87%)
Rispetto all’intero valore del finanziamento, meno dell’1% è stato speso nei primi 3 anni di progetto, mentre il 2% nel 2021. Ciò implica che una quota pari al 98% dovrà essere spesa dal 2022 fino al 2025.
Da questa tabella si evince che i finanziamenti messi a disposizione per il progetto ammontano a 3.849.858€ e sono interamente finanziamenti pubblici.
Di questi, 431.593 € rappresentano impegni di coesione.
Il progetto è attivo dal 2018 e prevede la sua conclusione nel 2025.
Considerazioni sui dati
CONCLUSIONE
È l’interesse dei cittadini, la loro consapevolezza che, ancora una volta, possono fare la differenza. Ed è questo il principale obiettivo di “Sul lido di Esperia”: Il monitoraggio, infatti, permette di chiarire le zone di penombra, come i ritardi nell’attuazione del progetto di indagine, di segnalare le contraddizioni, le difficoltà anche degli enti pubblici di portare a termine un progetto di valorizzazione di un sito archeologico tanto importante quanto quello della Necropoli laurentina e delle zone annesse. Sapere per chiedersi il perché. E da una domanda ben posta possono sicuramente scaturire risposte.