Pitch

Era una lezione di italiano, il prof. Camisa, trattava il tema del terrorismo…silenzio e parole strozzate…

Daniela, sua compagna di classe, venne a mancare, insieme alla sorella Paola, durante un attentato terroristico: era il 23 luglio del 2005, presso Sharm el Sheik, in Egitto.

I coniugi Bastianutti hanno deciso di trasformare la loro tragedia familiare in un atto d’amore, dando vita ad una comunità socio-educativa: “Fondazione Onlus Daniela e Paola”.

Quando i nostri docenti hanno manifestato il loro interesse per ASOC, ci hanno proposto il monitoraggio civico di un progetto portato a termine con un finanziamento europeo. Da ASOC, abbiamo appreso che il Professor Bastianutti ha ricevuto 161.348,50 € per l’ampliamento della struttura che ospita la comunità. Da qui ha avuto avvio il nostro percorso.

La Fondazione Bastianutti accoglie MSNA, minori stranieri non accompagnati.

Abbiamo voluto incontrare i nostri amici stranieri attraverso il racconto di testimonianze, l’analisi comparata di dati, una serie di incontri con le dottoresse Pietroforte e Carbonara, referenti territoriali Istat; con i docenti ricercatori dell’Università del Salento, dott.ssa De Marco e dott. Ria; con lo stesso prof. Bastianutti, preziosa guida in questo percorso.

 Nel 2021, in Italia, erano presenti  7802 minori stranieri non accompagnati; 96,7% maschi, il 3,3% femmine; le terre di partenza sono l’Albania, il Marocco, Il Pakistan, l’Egitto e la Nigeria (dati Istat).

Presso il Comune di Casarano,  negli anni che vanno dal 2011 al 2021 sono stati accolti MSNA  maschi pari al 95%. I paesi di provenienza sono Egitto, Afghanistan, Bangladesh (dati “Fondazione Onlus Daniela e Paola”).

Con coraggio e perseveranza gli MSNA si impegnano tanto per realizzare il progetto di una vita migliore ma, appena compiuta la maggiore età, accade qualcosa che mai avremmo voluto apprendere!

E’ come se la nostra legislazione si dimenticasse di loro. Sono abbandonati al loro destino,  se non hanno un regolare contratto di lavoro, e una residenza stabile non possono rimanere nel nostro paese e allora cercano rifugio nelle devianze o nella criminalità.

Vorremmo capire perché accade tutto questo? Chiediamo che cosa impedisce un percorso più strutturato che porti alla piena realizzazione di progetti dignitosi!

Rivolgiamo un appello ai nostri legislatori affinchè possano prendere a cuore quanto da noi indagato e portato in luce, sperando in provvedimenti risolutivi.