Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Struttura sequestrata alla mafia di Bagheria scelta dal Dipartimento Rizzoli di Bologna per ospitare un centro di eccellenza nella ricerca della cura oncologica.
Pitch 1: 

Il progetto che abbiamo scelto di monitorare è "POTENZIAMENTO STRUTTURALE DI UNA RETE DI ECCELLENZA PER LA RICERCA PRECLINICA E CLINICA SULLA TERAPIA PERSONALIZZATA IN ONCOLOGIA E IN MEDICINA RIGENERATIVA". Abbiamo scelto di seguire questo progetto in modo tale da sensibilizzare l'opinione pubblica su temi e risorse ancora sconosciuti all'interno dell'area metropolitana e usufruibili da tutto il territorio siculo. Gli obiettivi di questo piano sono: la riduzione della mobilità passiva e la creazione di un centro di eccellenza specializzato su determinate linee di cura e di ricerca. 

Pitch 2: 

Dobbiamo ammettere che non è stato facile all'inizio trovare le informazioni utili: abbiamo faticato e non poco, perché questo progetto è stato in parte ignorato da parte dell'opinione pubblica, ma questo non ci ha scoraggiato ed abbiamo continuato a cercare informazioni con ancora più intensità. Di sicuro le parti più significative sono state l'incontro a distanza con il giornalista di tele Jato: il signor Pino Maniaci e l'incontro presso la struttura del Dipartimento Rizzoli di Bologna. Col primo abbiamo parlato della storia di Villa Santa Teresa e di come questa era un bene mafioso sequestrato dallo stato. Il signor Maniaci si è occupato nel corso della sua inchiesta di ricostruire in tutti i suoi passaggi cosa ha portato Villa Santa Teresa a ciò che è oggi e la spiegazione della legge Pio La Torre. Nella visita alla struttura, i dottori Ennio Rustico, Giovanni Pignatti, Giuseppe Dimitri e Lavinia Raimondi ci hanno spiegato nel dettaglio su cosa comporta oggi la ricerca alla cura ontologica e di cosa di occupa l'istituto Rizzoli di Bagheria nello specifico. Abbiamo parlato dei fondi stanziati per i macchinari e per la ricerca, di come siano stati investiti nel dettaglio e visitando l'intero impianto, abbiamo compreso il lavoro e la fatica che chirurghi e biologi affrontano ogni giorno in questo campo. 

Pitch 3: 

Sicuramente abbiamo visto i grandi punti di forza di avere un centro di eccellenza come l'istituto Rizzoli all'interno del territorio bagherese, ma questo ovviamente giova tutti i cittadini della provincia di Palermo, i quali non devono per forza spostarsi nelle regioni settentrionali per questi tipi di cure. Nel prossimo futuro incontreremo l'assessore alla salute della regione Sicilia Ruggero Razza, al quale chiederemo maggiori informazioni sulla cura oncologica attingendo alla sua esperienza e chiederemo dei fondi stanziati dalla regione all'istituto Rizzoli di Bagheria

Immagine ASOC Wall: