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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Non è normale che sia normale.
Pitch 1: 

Il progetto è relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2014-2020 - nellʼambito dellʼAsse “FAVORIRE L'INCLUSIONE SOCIALE ATTRAVERSO IL RECUPERO DEI PAT”, che ha come scopo quello della realizzazione di un centro per donne vittime di violenza nel Comune Di Crucoli (KR) di un immobile confiscato alla mafia. Nello specifico, il costo del finanziamento pubblico è pari complessivamente a € 550.000, di cui € 412.500 provenienti dallʼUE e € 137.500 dal fondo di rotazione (cofinanziamento nazionale). L’obiettivo specifico del progetto è quello di incrementare la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e migliorare il tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.

Pitch 2: 

Il Team “The shadow of silence”, dopo una prima fase di ricerche, a partire dal sito di OpenCoesione, dal quale si evinceva che il progetto non era ancora stato avviato, ha deciso di mettersi in gioco interpellando il Comune di Crucoli, i particolare intervistando il Sindaco, dott. Librandi. Grazie alle sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista, il Sindaco ha esposto i problemi e le difficoltà nel portare a termine il progetto. Infatti, dalla relazione tecnico descrittiva redatta nel mese di Novembre 2020, risulta che l'opera risale al 1998 e consiste in un fabbricato composto da un piano seminterrato ed un piano fuori terra. Il progetto di rimodulazione è stato approvato con delibera della Giunta Municipale n. 40 del 30/04/2018, per uniformare la progettazione alle nuove norme. Dalla relazione redatta, risulta che l'Amministrazione Comunale ha affidato i lavori al Dott. Arch. N. G., che descrive nella relazione tecnico - descrittiva quanto segue: per il progetto esecutivo sono state effettuate delle indagini preliminari di carattere strutturale dell'immobile; la Regione Calabria - Dip. Lavori Pubblici tramite il Servizio Tecnico di Crotone ha ritenuto insufficiente il piano di indagini eseguito e ne ha richiesto, per il rilascio del Nulla Osta Sismico, integrazioni al suddetto piano da trasmettere entro 60 giorni. Successivamente è stato appreso dall'Ente che la Regione non dava più corso al bando poiché lo stesso era stato impugnato dinanzi al TAR Calabria per un vizio di forma e pertanto, l'Ente ha ritenuto di non procedere con le integrazioni richieste da parte della Regione Calabria - Dip. Lavori Pubblici. Dopo l’entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni , è stato possibile riprendere in mano i lavori, a patto che siano consegnati entro cinque anni dall'entrata in vigore delle suddette nuove norme e, quindi, entro il 22 marzo 2023. Con decreto del Ministero dell'Interno - Dip. Della Pubblica Sicurezza – Autorità di Gestione del PON "LEGALITA" 2014-2020 - prot. 0004066 del 10/05/2019, il comune di Crucoli è risultato, dunque, tra i beneficiari del finanziamento omnicomprensivo di Euro 550.000,00. E’ stato, quindi, effettuato un nuovo sopralluogo per verificare lo stato di consistenza dell'immobile che, da un esame prettamente visivo, destava preoccupazioni sia un punto di vista strutturale che di deterioramento generale, essendo stato per lungo tempo esposto a intemperie. Inoltre, il terreno circostante presentava fenomeni di smottamento dovuti al ruscellamento delle acque meteoriche con probabili azioni negative sulle strutture dell'immobile. Pertanto si è concordato con il Rup una richiesta di approfondimento delle indagini e, con la volontà di terminare i lavori entro 12 o al massimo 18 mesi.

Pitch 3: 

L’attività di monitoraggio di un bene confiscato dalla mafia dovrebbe prevedere un maggiore coinvolgimento e una maggiore presenza delle istituzioni a livello territoriale; in sinergia con la Regione, inoltre, lo stesso monitoraggio dovrebbe portare alla valorizzazione di una rete stabile tra soggetti istituzionali ed economici, pubblici e privati. In particolare, in un territorio difficile come quello della Calabria, è necessario che sia rafforzato il rapporto fra le istituzioni e i gestori dei beni confiscati, creando un approccio integrato di supporto e assistenza ai diversi attori impegnati nella gestione dei beni. Il progetto si presenza come una risorsa a disposizione del territorio per la divulgazione delle problematiche sulla violenza nei confronti delle donne: operare, dunque, in un sistema di protezione che la faccia sentire in un posto sicuro e accogliente e che sia  punto di riferimento per chi sofferente, garantendo la massima riservatezza e l'anonimato saranno, dunque, aspetti fondamentali da cui non è possibile derogare. Per tale motivo, come già spiegato al Sindaco di Crucoli nell’intervista del 2 marzo 2022, il team vorrebbe continuare a monitorare il progetto e contribuire all’idea di favorire il supporto, il sostegno e il recupero di tutte quelle donne che hanno subito e subiscono atti di sopraffazione e qualunque forme di violenza sia fisica che psicologica, affinché possano puntare all’integrazione in una società che devono poter percepire come sicura ed affidabile. A tal proposito, inoltre, vorrebbero che il  Centro  assicuri anche  un'adeguata  presenza  di  figure professionali  specifiche,  quali:  assistenti  sociali,  psicologhe, educatrici professionali e avvocate civiliste  e  penaliste  con  una formazione specifica sul tema della violenza di  genere.

Immagine ASOC Wall: