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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
Il bene confiscato che fa bene
Pitch 1: 

Il monitoraggio del progetto “Rifunzionalizzazione dell'immobile…da adibire a un centro per donne vittime di violenza” ha avuto per il team Pink Rebuild una duplice funzione: è servito per studiare l’iter del riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità, è stata l’occasione per riflettere sul tema della violenza di genere. Il progetto prevedeva la realizzazione di un centro per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza e dei loro figli in spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata. Abbiamo scelto di monitorare questo progetto perché crediamo che possa realmente essere un luogo di rinascita e ricostruzione delle vite delle vittime di violenza, un luogo realizzato dal malaffare che adesso cambierà la propria funzione.

Pitch 2: 

Abbiamo analizzato i dati Istat relativi alla violenza di genere e abbiamo notato che, a fronte di un incremento del fenomeno, nelle Isole sono presenti solo il 4,5% delle case rifugio e il 7% dei centri antiviolenza. Grazie al contributo dell’associazione Libera, abbiamo approfondito l’iter dei beni confiscati alla criminalità e, dall’analisi dei dati, risulta che il maggior numero di beni confiscati e destinati sono in Sicilia ma soltanto il 42% delle amministrazioni locali siciliane pubblicano i dati sui beni confiscati alla criminalità. Dal Sindaco, dal RUP e dal Valutatore, abbiamo appreso che il progetto ha subito un cambio di destinazione d’uso: non sarà più una casa rifugio, ma un centro antiviolenza. Il progetto non è ancora esecutivo come abbiamo spiegato nel report di Monithon.

Pitch 3: 

Continueremo a monitorare lo stato di avanzamento del progetto, aggiornando i nostri canali social e coinvolgendo l’opinione pubblica locale. In particolare, attendiamo di poter visionare, con i nostri docenti d’indirizzo, il progetto esecutivo presso l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Capo d’Orlando che ci verrà mostrato una volta indetta la gara d’appalto. Riteniamo che sia fondamentale il coinvolgimento degli stakeholder nelle attività di monitoraggio dei fondi di coesione e l’esecuzione di controlli, attraverso sopralluoghi mirati, sul modello europeo degli Integrity Pact. Infatti, questi strumenti consentono a un ente pubblico di collaborare con la società civile per salvaguardare gli investimenti strategici finanziati dall’UE che fanno la differenza sul nostro territorio.

Immagine ASOC Wall: