Accedi
In seguito ad una serie di ritardi causati da problemi di organizzazione, abbiamo iniziato
l’attività il 5 dicembre con una presentazione del progetto e con la visione dei video della
piattaforma. Utilizzando il sito di www.opencoesione.gov, abbiamo cercato un progetto
innovativo e interessante per la maggior parte di noi; dopo averne valutati diversi ne
abbiamo individuati 2:
● Adeguamento, miglioramento e completamento della strada di collegamento dal
ponte San Pietro alla Zona Industriale- tangenziale nord.
● Fibra plus.
Dopo aver discusso su quale dei due potesse essere il migliore da approfondire abbiamo
scelto il progetto “Fibra plus” per i seguenti motivi:
● una maggiore sensibilità per un’alimentazione corretta: l’aggiunta di più fibre
all’interno dell’ alimentazione quotidiana non può far altro che migliorare le nostre
condizioni di salute;
● l’aggiunta di ingredienti bioattivi, quali la taurina, la carnitina e l’acido lipoico, utili per
la nostra dieta;
● la curiosità di scoprire come questi ingredienti possano aiutare il nostro organismo;
● la possibilità di conoscere meglio una delle aziende più importanti del nostro territorio
in quanto il progetto viene realizzato e promosso dalla Molisana.
Nella scelta del progetto, inoltre, abbiamo tenuto in considerazione anche altri aspetti e ci
siamo posti diverse domande, come:
● Perché dei fondi pubblici sono stati dati ad un’impresa privata?
● La produzione di questa nuova tipologia di pasta comporterà nuove assunzioni?
● Quanto è importante e cosa rappresenta la molisana per il nostro territorio?
● Quante persone preferiscono la pasta modificata a quella normale?
Per distinguere il nostro monitoraggio dal progetto in sé, abbiamo deciso di scegliere un
nome diverso per la nostra indagine. Dopo aver preso in considerazione diverse opzioni,
quali “Biopasta”, “valetudo in frumento”, ”Ecopasta” la scelta è ricaduta su “Pasta’s future”
perchè secondo noi rappresenta al meglio il progetto dal momento che integrare la ricetta
tradizionale con ingredienti salutari ci sembra un vero passo verso il futuro.
Scelto il progetto, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo iniziato a lavorare cercando i dati
reperibili sul web e nel frattempo il social media team e il team dei designer hanno
collaborato per realizzare pagine di social media per diffondere il progetto. Per conoscere
più a fondo il progetto abbiamo inviato una mail all’azienda per programmare un incontro.
Data la poca conoscenza scientifica degli integratori e del loro effetto sulla nostra salute
abbiamo deciso non solo di monitorare il progetto dal punto di vista economico ma anche di
approfondire il tema della sana alimentazione.
