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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Come ci siamo organizzati

Come ci siamo organizzati
Eravamo in classe, quando le professoresse ci hanno presentato il progetto ASOC, ci hanno spiegato che si basa su una
piattaforma che contiene vari progetti: ne dovevamo scegliere uno.
Dopo aver capito in che consisteva, ci siamo divisi in gruppi da tre, ogni gruppo aveva un portavoce.
Abbiamo svolto una ricerca in sala informatica.
Lì abbiamo visto dei video che ci spiegavano cosa dovevamo fare, ma anche video informativi sui dati che avremmo
dovuto utilizzare.
In sala informatica dopo aver navigato nella pagina dedicata e preso informazioni, ogni gruppo ha individuato e scelto un
progetto, ha completato un canvas in formato cartaceo da presentare agli altri gruppi.
Una volta che ogni portavoce e il suo gruppo hanno completato il canvas, dopo un’animata discussione, abbiamo scelto il
progetto sulla sicurezza del lago Scandarello.
Eravamo indecisi con un progetto della scuola di Amatrice per l’informatica, ma quello di Scandarello ci è sembrato più
interessante in quanto legato all’ambiente.
Successivamente abbiamo scelto i nostri ruoli e il nome del team: Scandarello GP.  Le professoresse ci hanno assegnato  alcuni  homework in base ai nostri ruoli.
Il format che pensiamo di utilizzare è il video, perché è un mezzo che utilizziamo poco.
Il nostro progetto si basa sulla sicurezza del lago Scandarello: un lago artificiale che si trova al di fuori della città di
Amatrice. Prevede la realizzazione di una passerella galleggiante. 
In quest’ultima fase stiamo lavorando in questo modo: il project manager insieme all’ head of research stanno facendo
una ricerca sul lago Scandarello, il blogger fa delle foto, lo story teller e il coder si occupano di scrivere un testo su quello
che abbiamo fatto in questo periodo, i designer modificano il canvas e creano il logo, gli analisti cercano altre
informazioni e dati.
Questo è il nostro resoconto pronto!