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Articolo di Data Journalism

Le ciclovie nelle Marche

Il progetto di cui ci stiamo occupando vuole rispondere all’esigenza di una nuovo sistema di trasporto ecosostenibile. 

 

Le Marche hanno attuato questo progetto per rendere le città più sostenibili e per promuovere il turismo e il cicloturismo non solo costruendo infrastrutture ciclabili lineari ma, anche infrastrutture ciclabili puntuali. 

 

La nostra classe crede che il trasporto tramite biciclette sia indispensabile per migliorare le condizioni ambientali del mondo, perciò abbiamo analizzato le piste ciclabili presenti attualmente nelle Marche e quelle ancora in costruzione.

 

Le Marche si identificano per la bellezza del suo paesaggio pieno di significati. Le ciclovie sono pensate per essere parte integrante del panorama, recuperando dove possibile tracciati già esistenti e aprire nuovi tracciati se necessario. I materiali saranno quelli usati nella costruzione dei percorsi rurali: materiali locali, naturali e facilmente reperibili.

 

Le ciclovie non sono solo parte del sistema della mobilità delle Marche, ma anche del sistema della rete ecologica. La costruzione del loro tracciato diventa un'occasione per creare nuove connessioni verdi e per recuperare aree degradate, percorrendo corridoi ecologici fluviali, migliorando le condizioni naturali del territorio e incrementando la biodiversità.

 

Le ciclovie che sono state analizzate per questo progetto sono:

  • CICLOVIA ADRIATICA
  • CICLOVIA DEL FOGLIA
  • CICLOVIA DEL METAURO
  • CICLOVIA DELL'ESINO
  • CICLOVIA DEL MUSONE
  • CICLOVIA DEL POTENZA 
  • CICLOVIA DEL CHIENTI 
  • CICLOVIA DEL TENNA
  • CICLOVIA DELL'ASO
  • CICLOVIA DEL TESINO
  • CICLOVIA DEL TRONTO

 

Dai dati ricavati abbiamo tratto che la costruzione della maggior parte delle ciclovie è iniziata nel 2023 e sono tutte ancora in fase di edificazione. 

 

La lunghezza media delle ciclovie risulta essere di 79,5 km, dove la più lunga risulta essere la “Ciclovia Adriatica” con 358 Km che attraversa tutte le Marche e la più corta è la “Ciclovia del Musone” lunga 11 Km, che collega Osimo alla riviera del Conero,costeggiando il fiume Musone da cui riprende il nome.

 

Il totale dei finanziamenti messi a disposizione è di €50.870.000 di cui sono stati utilizzati solamente €625.789,52.

 

Alla fine del nostro percorso di ricerche e studi effettuati, abbiamo potuto constatare come le Marche siano un’ottima risorsa per tutti gli amanti del ciclismo e della sostenibilità.

 

Questo perché si tratta di un territorio che, oltre a godere di vasti spazi naturali e incontaminati, offre la possibilità di costruire numerose ciclovie, con la finalità di rendere accessibile per chiunque, e in modo sostenibile, le destinazioni che il cittadino vuole raggiungere.

 

L’attenta analisi e ricerca dei dati che abbiamo svolto ci ha infatti permesso di vedere i progetti portati a termine per la realizzazione di alcune ciclovie e, inoltre, quelli che sono in fase di svolgimento e che, secondo i nostri dati, verranno comunque portati a termine nel giro di pochi anni.

 

Sempre dai dati raccolti abbiamo avuto il piacere di vedere come non solo l’idea sia sostenibile, ma anche i costi e le risorse lo siano, facendo sorridere l’ambiente.

 

Insomma, sembra proprio che il futuro sia sempre più “verde” ed è speranza che va coltivata e supportata con impegno, garantendo il continuo monitoraggio e l’interesse in tutto ciò che ci circonda: solo così sarà possibile essere cittadini attivi e coscienti del futuro.