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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Quanto conosciamo la Casa Natale di Leonardo?

Abbiamo scelto di occuparci del progetto “Manutenzione e restauro conservativo della Casa Natale di Leonardo ad Anchiano”, settore cultura, turismo e infrastrutture.
Il soggetto programmatore è la Regione Toscana, il soggetto attuatore e beneficiario è il Comune di Vinci, nella misura in cui ha finanziato il progetto per il 71%, con una somma pari a 752.816, mentre per il 29% le risorse sono state fornite dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione con una somma pari a 308.285. L’inizio effettivo di apertura dei lavori è datato 22/06/2010 e la fine effettiva 13/06/2013. I pagamenti sono stati effettuati secondo l’avanzamento dei lavori (2010=5%; 2011=45%; 2012=97%, 2013=100%).
Il progetto è concluso ed è relativo alla programmazione 2007-2013 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
L’ambito di intervento riguarda la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. L’obiettivo generale è valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l’attrattività, anche turistica, del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.
Per ricostruire la storia della casa è bene sapere che il primo proprietario era Ser Tomme e nel 1482 il padre di Leonardo acquistò l’immobile. In seguito finì nelle mani di varie famiglie, fino a quando nel 1950 la casa venne donata al Comune di Vinci, con la condizione di ricordare Leonardo, la sua vita e le sue opere. La casa diventò luogo museale nel 1952, anno del cinquecentenario della nascita del Grande Genio. Il primo restauro avvenne nel 1980, il secondo risale al 2014. Il 2019 è stato un anno particolare: le celebrazioni relative al cinquecentenario della morte di Leonardo sono state inaugurate ufficialmente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e hanno visto un afflusso di turisti notevolissimo.
In questa fase di monitoraggio, che riguarda l’analisi dei dati, abbiamo considerato la nostra premessa iniziale, ossia quale impatto il progetto abbia avuto sulla comunità. Abbiamo cercato di verificare quanto la riqualificazione abbia valorizzato il patrimonio della città e l’offerta culturale e turistica. In particolare abbiamo osservato l’impatto sulla nostra generazione.
Per operare in tal senso abbiamo analizzato i dati Istat, con i dossier relativi ai flussi di visitatori dell’ultimo triennio, riscontrando che nel 2020 i biglietti erogati sono stati 29.336, mentre nel 2021 28.264.  Intervistando l’assessore alla cultura, Dott.ssa Iallorenzi del Comune di Vinci, abbiamo rilevato che nel 2022 ci sono state ben 122.000 presenze. 
Dal 2014 è stata rinnovata la politica culturale, avviando nuove iniziative, incentrate soprattutto sulla tecnologia digitale: per esempio l’installazione dell’ologramma, dei laboratori, delle lavagne interattive. Un altro momento cruciale per rimanere a passo con i tempi e rimodulare l’offerta è stato l’anno 2020, periodo dell’emergenza sanitaria. Dopo la battuta d’arresto che ha colpito in particolar modo il settore della cultura è nata l’esigenza di pensare alla “ripartenza” puntando soprattutto all’offerta per le famiglie, poiché sono state implementate le attività laboratoriali e gli ausili interattivi, rivolti principalmente alla fascia adolescenziale.
Ad oggi la presenza dei turisti è eterogenea: turisti del territorio locale, nazionale ed internazionale. Da osservare anche l’aumento del turismo matrimoniale in quanto la Casa Natale è scelta da molte coppie di nazionalità straniera per celebrare le unioni civili.
Per verificare l’impatto sulla nostra generazione abbiamo somministrato un sondaggio a tutte le classi della nostra scuola per un totale di 278 alunni. Risulta che 178 ragazzi hanno visitato la Casa Natale, 103 sono stati accompagnati dall’istituzione scolastica, 50 dalla famiglia. L’esperienza è stata positiva, sono stati piacevolmente attratti non solo dalla suggestione del luogo di infanzia di Leonardo ma anche dai mezzi interattivi. Il sito è stato facile da raggiungere. I dati sono stati rappresentati in un grafico che alleghiamo.
La Casa di Leonardo è un posto unico nel mondo, dove ci sono le origini del Grande Genio. In conclusione, siamo curiosi di scoprire la storia dell’edificio per riuscire ad evincere maggiori dati riguardo ad esso e provare a riflettere su cosa poter fare per valorizzare sempre di più il nostro territorio, le sue bellezze ed esserne più consapevoli.