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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
L'AUDITORIUM: un'avventura di storia, cultura e pazzesche emozioni.
Pitch 1: 

Il nostro team I TEMERARI DELLA 1D della Scuola Secondaria di primo grado del plesso di Valva ha intrapreso un percorso arduo e in alcuni punti complicato, nella scelta del progetto selezionato sulla piattaforma di Opencoesione :" TRASFORMAZIONE DELL'EX CONGREGAZIONE  IN SALA PER CONCERTI DI MUSICA." Lo abbiamo scelto perché ci ha suscitato maggiore interesse e curiosità: la struttura si trova nel core del centro storico e questo ci ha davvero colpiti. Abbiamo iniziato con l'esplorazione dei dati sulla piattaforma Asoc e abbiamo analizzato i dati creando un vero e proprio monitoraggio delle fasi del progetto. Abbiamo scoperto e compreso le modalità di realizzazione dell'auditorium attraverso i fondi, progetti e varie difficoltà incontrate durante la sua ideazione. Per chiarirci maggiormente le idee sul concetto di fondi europei, di come vengono attribuiti e spesi, abbiamo avuto il piacere e l’entusiasmo di condividere una giornata con i responsabili della EUROPE DIRECT. Gli esperti con grande semplicità  e professionalità ci hanno fatto entrare in unione europea, spiegato i cambiamenti, il cambio di valuta. Il concetto di fondi ci è sembrato così più chiaro e abbiamo potuto comprendere i passaggi dell’erogazione dei fondi al nostro paese per la realizzazione del progetto scelto. Quello che ci è maggiormente rimasto impresso sono lì obiettivi della UE: solidarietà, equilibrio di pace, inclusione e socialità, la conservazione e la difesa dei beni culturali, incentivare il turismo, la formazione e l’istruzione.  Successivamente il nostro lavoro ci ha visto protagonisti sul campo. Armati di taccuini e penna, smartphone, videocamera e macchina fotografica ci siamo recati all’auditorium e abbiamo ispezionato il luogo e verificato tutto ciò che avevamo scoperto. Con tante novità e curiosità abbiamo concluso la nostra esperienza con un’intervista al responsabile tecnico dell’ufficio del comune di Valva, l’ing. Dino Norma. Ci ha spiegato com’è nata l’idea di auditorium. Da 25 anni stava lì distrutto in seguito al terremoto del 1980. Era la vecchia chiesa della congregazione che forse in origine doveva essere una cappella al servizio degli abitanti del castello D’Ayala. Per lo stato di abbandono in cui si trovava si è pensato ad un suo recupero. Dopo vari studi è stata scelta la soluzione: costruire un auditorium con un palcoscenico profondo 6 metri, con una sala di ben 250 posti a sedere con comode poltroncine accedere mentre sulle gradinate possono accedere 48 persone. Sul fondo della sala vi è un ampio finestrone di circa 24 metri quadrati con vetri colorati traslucidi che permettono la vista del retrostante castello d’Ayala. Sul frontone anteriore vi è un rosone che rappresenta lo stemma del comune di valva con vetri speciali ad affetto illuminante. L’auditorium è stato intitolato a Giacinto Scelsi Musicista e nipote del marchese d’Ayala Valva. L’auditorium di valva è il secondo di importanza in Campania dopo quello di Ravello il quale è costato venti milioni di euro con 300 posti, mentre quello di Valva è costato la trentesima parte con circa 250 posti. Progettisti dell’opera sono gli ingg. Guido e Fabiano Roma, consulente l’arch. Simona Roma. L’impresa appaltatrice è la RI.FRA. di Giugliano in Campania, provincia di Napoli.

Pitch 2: 

Il nostro progetto ci ha visti nel cuore del centro storico del nostro paese nei locali dell'auditorium adiacenti alla piazza del castello d'ayala. Intitolato a Giacinto Francesco Maria Scelsi figlio di Giovanna Moncada d'Ayala Valva. Fu esperto di tecniche compositivi come la dodecafonia. A lui e alla sua passione musicale il comune di Valva nel 2007 scelse di ricostruire l'ex congregazione e trasformarla in sala di concerti di musica.I finanziamenti sono stati erogati dalla regione, dal comune, dalla ue, dai FESR per un finanziamento totale di 576582,89 euro. Per una più chiara analisi e comprensione dei dati di monitoraggio del progetto asoc ci siamo avvasli degli esperti di EUROPE DIRECT.

La fase successiva ci ha visti operatori sul campo con una visita esplorativa dell'auditorium muniti di ogni mezzo e strumento necessario per registrare tutti i dati. 

Lo step importante che ha chiuso questo anello di ricerca è stato l'incontro, presso il comune di Valva con il responsabile dell'area tecnica l'ing. Dino Norma. In qualità di esperto e coordinatore ci ha spiegati come nasce e come si è evoluto il progetto da noi scelto. 

L'ultimo step ci ha visti come storytellers e principali protagonisti di tutto il lavoro svolto con impegno e grande responsabilità. 

Pitch 3: 

L'esperienza che ci ha visti protagonisti in prima linea, è stata accattivante, stimolante e ci ha fatto maturare una nuova consapevolezza: conoscere tutto quello che avviene nel nostro paese, come avviene e cosa comporta. Ci sentiamo più vicini agli aspetti organizzativi del nostro paese e desideriamo che tutti gli abitanti possano conoscere il nostro lavoro per approfondire le proprie conoscenze del luogo dove abitano.

Lo studio del progetto Asoc ci ha fatto apprezzare di più il nostro paese e ci ha dato la possibilità di riflettere su come utilizzare le sue risorse per il bene di tutta la comunità. 

Attualmente, all'interno dell'Auditorium, con altri fondi si cercherà di allestire un cinema, progetti teatrali, ecc. Lo scopo è quello di rafforzare l’identità di Valva con mezzi tecnologici più evoluti, proiettare pellicole multimediali, fare cultura in forme un po' più diverse. Lo sforzo dell’Amministrazione dell’epoca, come di questa in carica, è quello di avvicinare di più i giovani, i ragazzi ai luoghi dove si fa CULTURA. Noi ci prenderemo l'impego di monitorare tutto ciò che l'amministrazione ha in mente di creare per il bene della comunità, utilizzando una struttura così preziosa come l'Auditorium Giacinto Scelsi. Cercheremo con una cadenza di almeno tre mesi di verificare quanto è stato o verrà realizzato. 

Immagine ASOC Wall: